“Era davvero un referto molto pesante; è vero che Germinale non ha tenuto una condotta angelica, ma stava disputando un match importante e in campo può capitare che alcune reazioni siano un pò spropositate”. E dinanzi alla Corte di Giustizia Federale l’avv. Sabrina Rondinelli ha perorato la causa del calciatore giallorosso in modo evidentemente convincente se la sanzione di cinque giornate di squalifica comminata in primo grado è stata ridotta, anche se di misura, cosa mai successa finora, o comunque raramente. Di fatto la Corte ha sconfessato l’operato di un arbitro che ha notevolmente pregiudicato l’incontro disputato dal Catanzaro contro il Pisa, per il quale la società era stata sanzionata con una multa di 7500€, oggi ridotti a 2500€, sempre grazie alla capacità oratoria dell’avv.to catanzarese: “Ho prodotto tutto il piano di sicurezza e quello del servizio d’ordine previsto contro il Pisa, compreso l’organico degli steward presenti”, a dimostrazione che non c’è nulla di più lontano dal vero che affermare che la società non avesse provveduto a curare minuziosamente il mantenimento dell’ordine all’interno del Ceravolo. “Devo ammettere che il ricorso presentato, pur essendo molto articolato, ha evidenziato la condotta dell’arbitro non proprio limpida”, e facendo leva sul comportamento istrionico del sign. Ripa da Nocera, l’avv.to Rondinelli ha potuto vendicare l’onore oltraggiato dei migliaia di tifosi presenti allo stadio due settimane or sono.
Gea Brescia