Così Andrea Oliveri in conferenza stampa : <<Le due sconfitte non devono far cambiare mentalità, anzi bisogna continuare, ovviamente migliorando nei dettagli, in particolar modo sugli equilibri. Credo vivamente che il nostro modo di interpretare il calcio non possa far altro che aiutarci ad arrivare al risultato. Non è mai bello perdere, soprattutto come è avvenuto nell'ultima uscita al 'Ceravolo'. Nonostante le prestazioni siano state di livello, sicuramente dovremo migliorare qualcosa>>.
Sull'inserimento nei dettami tattici di Vivarini, Oliveri ha aggiunto: <<Come dicevo prima, il credo del mister si sposa a pieno con il mio. Un calcio molto propositivo aiuta ad arrivare ai risultati voluti. Sulla posizione in campo, personalmente ho sempre giocato più offensivamente, ma come nell'ultima partita, il mister mi ha schierato un po' più indietro. Ma per me fa poca differenza. Ho pagato caro a livello personale e di squadra l'espulsione con lo Spezia, dove stavo trovando continuità, ma con quella sciocchezza ho rallentato un po' il mio inserimento>>.
Riguardo alle differenze tra l'anno passato, conclusosi con una promozione in Serie A, e la squadra attuale che punta a una tranquilla salvezza, Oliveri ha commentato: <<In realtà, l'obiettivo viene prefissato dalla società, ma poi ciò che magari si pensa nello spogliatoio, andando in campo sempre insieme, è tutt'altro. Credo che questa squadra debba guardare sempre in alto, e sono certo che ciò lo pensi anche il resto della squadra. Difatti, già dalla partita con il Venezia, dobbiamo ritornare subito a far risultato, esprimendo sempre il nostro gioco ma mettendoci la massima attenzione>>.
Sull'impressione avuta del "Ceravolo", Oliveri ha concluso: <<Da ragazzo del sud, posso tranquillamente affermare che sono a casa. Qui mi sono trovato benissimo e la prima impressione al 'Nicola Ceravolo' è stata fantastica. Le emozioni che viviamo noi non si vivono in qualsiasi posto. Un pubblico caloroso come pochi>>.