Di certo la nuova regola che dà agli allenatori la possibilità una volta rescisso il contratto, di firmare con una nuova squadra (a patto che lo facciano entro il 20 dicembre) può avere agevolato una transumanza di guide tecniche che, tuttavia, in alcuni casi ha dell'inspiegabile. Partiamo dall'esonero più clamoroso a Como: Moreno Longo, un ottimo allenatore con un curriculum eccellente in Serie B, ha ricevuto il ben servito dalla società lariana dopo la vittoria ad Ascoli. Il Como attualmente occupa il sesto posto in classifica, con la partita contro il Lecco ancora da recuperare. Con un'ipotetica vittoria, potrebbe essere al terzo posto, scavalcando il Palermo di Corini, molto contestato dai tifosi ma salvato per il momento dalla proprietà del City Group. A sostituire Longo in panchina sarà il giovane Cesc Fàbregas, che dopo aver indossato la maglia dei Lariani e allenato l'Under 19, ora si prende la panchina. Probabilmente proprio la sua "ingombrante" figura avrà inciso sulla decisione presa dalla potente famiglia Hartono.
Altri cambi di panchina si sono registrati ad Ascoli, Brescia, Spezia e Ternana. Ad Ascoli, Castori prende il posto di Viali per portare entusiasmo a una squadra attualmente al 16º posto dopo tre sconfitte consecutive. A Brescia, con l'evergreen "Zampariniano" Cellino, l'esonero di Gastaldello due giorni prima del derby con la Cremonese ha portato Belingheri a guidare temporaneamente la squadra, con la scelta finale ricaduta su Rolando Maran. In casa La Spezia è stato esonerato Alvini, e il nuovo arrivato Luca D'Angelo cercherà di risollevare la squadra da una brutta classifica. A Terni, finisce l'avventura di Cristiano Lucarelli, subito dopo firma con il Calcio Catania, grazie proprio alla nuova regola che consente agli allenatori che rescindono, di firmare con una nuova squadra entro il 20 dicembre. Al suo posto siederà Roberto Breda, già allenatore degli umbri nel 2015/16.
Il prossimo turno vede la capolista Parma affrontare il Modena in casa, un derby emiliano tra squadre entrambe reduci da una sconfitta. Bari contro Venezia sarà un banco di prova per gli uomini di Vanoli dopo la vittoria contro i giallorossi. Sampdoria contro Spezia, entrambe recentemente retrocesse dalla Serie A, si prevede una partita interessante. Ma il Derby di Calabria è sicuramente il più atteso, con 750 supporter cosentini "ammessi" al seguito e biglietti polverizzati. Domani pomeriggi partirà la vendita anche per i supporters giallorossi, siamo certi che si prevede il sold out: una partita che -neanche a dirlo - arriva nella settimana della ricorrenza dei 50 anni degli ultras Catanzaro, celebrati con varie iniziative culturali e sportive, ma soprattutto grande è stato lo spirito di aggregazione che ha contraddistinto tutti gli eventi. Da registrare anche l'ovvia presenza delle tifoserie gemellate tra cui Fiorentina, Austria Salisburgo, Brescia e Barletta e tantissime altre amiche, come Club Bruges, Siracusa, Olbia, Potenza, Rosarno.
Una carica extra in vista del derby, una squadra chiamata a fare assolutamente risultato. Vivarini spera nel recupero di Luca Verna, fondamentale nel centrocampo giallorosso, mentre tornerà dopo aver scontato il turno di squalifica Stefano Scognamillo, un ritorno fondamentale per la difesa. A disposizione anche Alfredo Donnarumma, atteso dai tifosi nella speranza di vederlo nella migliore forma, magari iniziando proprio dal derby di domenica. Chi cercherà sicuramente di fare bene è il grande bomber di casa Pietro Iemmello, che incarna il sogno di qualsiasi bambino catanzarese: diventare il capitano di questa splendida realtà e giocare il derby. Mentre la realizzazione del sogno massimo di tutti sappiamo qual è, ma non lo diciamo...