Match analysis | il Catanzaro di Vincenzo Vivarini vs la Feralpisalò di Stefano Vecchi

Scritto da  Mag 09, 2023
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Primo turno di Super Coppa di Serie C per i giallorossi di mister Vincenzo Vivarini vincitori in casa contro la Feralpisalò di Stefano Vecchi.

In questo numero del ilGialloRosso.info, il nostro match analystanalizza tatticamenteil match di SuperCoppa di Lega Pro tra Catanzaro e Feralpisalò terminato 2-1 per i giallorossi guidati dal tecnico Vivarini. Calabresi sempre più vicini alla vittoria finale, con la seconda (e ultima sfida) che si disputerà allo stadio “Mapei” di Reggio Emilia sabato 13 maggio contro la Reggiana di mister Diana, che in questa settimana sfiderà laFeralpisalò in gara 2. La formazione di mister Vecchi, dopo la sconfitta patita al “Ceravolo” è costretta a vincere per giocarsi ancora una chance. In caso di vittoria della Feralpisalò, il match Reggiana-Catanzaro lascia aperto a qualunque risultato finale. Qualora accadesse infatti che tutte e tre le formazioni vincitrici dei gironi arrivassero a pari punti, subentrerà il criterio dei goal realizzati, subiti e la differenza reti.

Le successive immagini sonostate raccolte dal match analyst della redazione attraverso la piattaforma Eleven Sport. Saranno tre le azioni di giocoapprofondite nel corso del secondo tempo del primo match di Super Coppa contro la Feralpisalò terminato con la vittoria a tinte giallorosse. La prima azione tratta la manovra di impostazione dal basso nata con palla a terra di Fulignati dopo aver effettuato un intervento di parata dalla sinistra. L’estremo portiere si appoggia con il pallone al difensore centrale Brighenti, regista della linea a tre del pacchetto difensivo giallorosso, i due restanti sono capitan Martinelli braccetto di dx e Scognamillo braccetto di sx. Brighenti con la sfera avanza qualche metro di campo pressato dalla punta Butictrovando e appoggiandosi al giovane registadel centrocampo Ghion, libero dal pressing avversario. L’ex Sassuoloin questo match ha lavorato nel primo tempo con Verna, giocatore con cui ha condiviso maggiormente il reparto durante il campionato e Pontisso nel secondo tempo:

CHI E’ GHION

Dopo gli inizi da trequartista, Ghion ha leggermente arretrato il proprio raggio d’azione, trasformandosi in regista o, alternativamente, in mezzala di una mediana a tre. Dotato di buona tecnica individuale, Andrea sa lasciare il segno grazie soprattutto a una capacità innata di dettare i tempi della manovra, gestendo con sagacia il pallone e forzando la giocata al momento più opportuno. Nel corso degli anni ha migliorato notevolmente anche il suo apporto in fase difensiva, applicando le capacità di lettura delle situazioni anche in fase di non possesso palla. Fisico da normotipo, ancora da potenziare per poter reggere gli urti del calcio di Serie A, Ghion è comunque dotato di una discreta forza muscolare e di una buona resistenza, che gli consente di mantenersi in costante movimento per tutto il corso del match. Vivere a stretto contatto col gruppo della prima squadra del Sassuolo gli ha fatto compiere un ulteriore salto di qualità a tutto tondo: ascoltando con grande attenzione i consigli dello staff tecnico di De Zerbi e dei compagni più esperti.

La seconda azione tratta la ricerca di profondità di campo dettata dal trequartista Sounas, marcato doppio dal centrocampo avversario, nei confronti di Iemmello inserito nello spazio della linea di difesa della Feralpisalò.

La terza azione suddivisa in cinque immagine, tratta il goal rimonta realizzato dal finalizzatore Iemmello. Da manuale del calcio, tutto di prima. Nella prima immagine notiamo un anticipo fisico di Scognamillo avvenuto nei confronti dell’avversario su un intervento di giocata offensiva.

Il recupero palla di Scognamillo permette al difensore di leggere l’azione appoggiandosi in uno spazio stretto e marcato al compagno più vicino Ghion, abile nell’intercetto della sfera.

Ghion conduce palla scaricando a Sounas che troverà nello spazio Curcio tra due giocatori della Feralpisalò

L’aggancio  perfetto da parte di Curcio permette di chiudere una triangolazione di gioco con un tocco di prima cosi da ritrovarsi palla nuovamente Sounas con qualche metro di campo in più. Iniziamo ad osservare il movimento di Iemmello “cerchiato” in attacco alla profondità. Dalla parte opposta Vandeputte svolge lo stesso movimento in linea con la punta giallorossa.

L’azione si concluderà con Iemmello che verticalizza e riceve palla da Sounas nello spazio lasciato aperto dalla linea di difesa di mister Vecchi arrivando solo davanti l’estremo portiere Pizzignacco, secondo dietro a Fulignati per i cleansheet ottenuti.

L'approfondimento integrale insieme a pillole tattiche di match analysis, aneddoti e dati statistici, nel Settimanale in edicola o in formato digitale:

 

 

 

Niccolò Brancati

IlGiallorosso.info
Redazione
Tel +(39) 3338247197
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