Il Catanzaro di Vivarini dopo il pareggio casalingo di 1-1 contro il Palermo vola a La Spezia. Pubblicate sul sito ufficiale della Lega Serie B le decisioni e i provvedimenti del giudice sportivo, sarà assente in terra ligure per i giallorossi il difensore centrale Nicolò Brighenti “per aver collezionato la quinta ammonizione contro i rosanero”. Per quanto accaduto dal settore ospiti dello stadio, la giustizia sportiva ha sanzionato con una multa da 15mila euro la società siciliana “nel corso della gara i sostenitori rosanero hanno lanciato nel recinto di giuoco cinque petardi e quattro fumogeni”.
Nominato migliore allenatore LEGA PRO della passata stagione Vincenzo Vivarini, la settimana di lavoro si è svolta tra il Poligiovino e lo stadio Ceravolo. Oltre all’assenza di Ghion in riabilitazione a Cesena, hanno lavorato col gruppo anche Enrico Brignola ed Alfredo Donnarumma, due calciatori su cui sono state insistenti nelle ultime ore di mercato le voci in uscita.
Spostandoci sul campo da gioco e sul match, appare certo l’esordio del brasiliano Matias Antonini Lui, (subentrato nel secondo tempo contro il Palermo assieme a Petriccione) l’ex Taranto prenderà il posto di Nicolò Brighenti. Circa 900 i supporter giallorossi partiti dalla Calabria presenti nel settore ospiti dello Stadio Picco.
Come match analyst, mi soffermerò sull’aspetto tecnico-tattico dei bianco nero, presentando il tecnico Luca D’Angelo.
Lo Spezia visto alla prima in casa nel girone di andata oramai è parte del passato. Dopo l’esonero di mister Alvini per scarsi risultati ottenuti, la squadra ligure viene affidata a Luca D’Angelo. Il tecnico abruzzese, noto per il suo utilizzo del sistema 4-3-1-2, apporta non solo modifiche tattiche alla squadra, ma si impegna anche in un lavoro psicologico mirato a rinvigorire il morale della squadra visto il penultimo posto in campionato dopo una retrocessione dalla serie maggiore e gli scarsi risultati rinvenuti.
Concentrandoci sull’aspetto tattico, nella prima fase di costruzione della manovra, quando la palla è in possesso, lo Spezia costruisce con un 3+2 con due centrocampisti che si abbassano e uno che resta alto, mentre il terzino si stacca in proiezione offensiva:
Interessante ed elaborata la fase di sviluppo della manovra basata su una serie di rotazioni dinamiche togliendo riferimenti.
La linea difensiva dello Spezia risulta sempre molto compatta e con una sola linea di copertura, si abbassa molto in fase di non possesso e tiene un baricentro medio-basso. I tre uomini schierati da D’Angelo rimangono quasi sempre in linea affiancati dai quarti di centrocampo – Mateju e Vignali.
ANALISI SWOT
Punti di forza
– Transizioni offensive
– Qualità nel reparto offensivo
– Squadra molto forte fisicamente e atleticamente
– Terzini molto validi in tutte le fasi di gioco
Punti di debolezza
– Transizioni difensive
– Poca fantasia nell’attaccare la linea difensiva avversaria
– Centrocampisti con poche qualità di interdizione
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