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Arriva il Bari di Mignani: le indicazioni del match analyst

Scritto da  Mar 11, 2022
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Un match da gustare che si giocherà a scacchi, vediamo le probabili mosse del tecnico biancorosso.

Interrotta la striscia di risultati positivi per Fazio e compagni, lasciando a Monopoli i primi 3 punti del 2022, è tempo di ripartire. Le Aquile sono state protagoniste di un calcio teso e frenetico, condizionato climaticamente ma anche probabilmente con la testa al big match di domenica al “Ceravolo” che può decidere una buona fetta di campionato visto il distacco di +7 punti tra la prima e seconda della classe. Il Bari di mister Mignani arriva in Calabria con una vittoria casalinga sulle spalle contro la Virtus Francavilla: sarà presente l’ex giallorosso Maita mentre Celiento out per squalifica. In questo 2022, i bianco-rossi hanno raccolto poco sotto l’aspetto di numeri (12 punti) rispetto ai 23 raccolti dalle Aquile di Vivarini, molto vicine alla vetta a-4 fino alla precedente giornata di campionato. 

Michele Mignani, genovese classe ‘72. Allenatore di calcio ed ex calciatore italiano (di ruolo difensore), attualmente tecnico del Bari Calcio. Latina la prima squadra dove svolge per 1 anno il ruolo di collaboratore tecnico, mentre nel 2017 ha la prima avventura da allenatore al Siena. Nella scorsa stagione si piazza quarto nel girone B con il Modena qualificandosi ai play-off, dove viene eliminato al primo turno della fase nazionale per mano dell’Albinoleffe: il 17 giugno 2021 viene nominato nuovo tecnico del Bari, in Serie C, con cui sottoscrive un contratto annuale.


MODULO PIU’ UTILIZZATO DAL TECNICO: 1-4-3-1-2


Con l’era Mignani, il Bari ritorna dalla difesa a 3 imposta dal tecnico precedente Auteri, alla difesa a 4. Prima di parlare della costruzione dal basso, presentiamo il modulo base del Bari che prevede una dislocazione 1-4-3-3 o 1-4-3-1-2. La costruzione dal Basso la svolge con una dislocazione a 1+4 composta da (Frattali; Belli, Terranova, Di Cesare, Ricci) “giocatori cerchiati”. Nella stessa immagine abbiamo evidenziato come in fase di costruzione si viene ha creare una triangolazione tra i 3 centrocampisti (Maita, Bianco, D'Errico) “giocatori frecce” (Maita giocatore da noi analizzato ex dell’incontro assieme a Celiento braccetto della difesa anch’esso ex dell’incontro):

In fase di Non Possesso Palla, non cambia la dislocazione dei 4 difensori (giocatori cerchiati) che marcano ad uomo gli attaccanti del Francavilla stringendo e chiudendo gli spazi. Si abbassa anche dietro la metà di campo il centrocampo composto dai 3 (frecce) citati nella prima immagine:

In fase di Non Possesso l’intera squadra Bari assume una dislocazione sugli avversari con uno schieramento 4-3-3, marcando a zona:

In fase d’attacco, i pugliesi si presentano come una delle squadre più offensive della competizione, alzando il baricentro della squadra con palloni lunghi verso l’unica punta (Antenucci – freccia) attaccante dalla caratteristiche fisiche e dinamiche con capacità di restare alto sulla linea del gioco:

Chiudiamo questa analisi, con il focus finale sulle palle inattive, rappresentando un calcio d’angolo a Favore. Sul punto di battuta troviamo il centrocampista D’errico (uomo incaricato alla battuta dai corner o calci di punizione). All’interno dell’area di rigore sono in pressing 6 giocatori in casacca rossa-bianca (3 giocatori sul primo palo + 3 giocatori sul secondo palo):

 L'articolo integrale con il focus anche su l'ex giallorosso Maita, in edicola o in edizione digitale:

Niccolò Brancati

IlGiallorosso.info
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