Soprattutto chi ha lasciato qualcosa di sé agli altri, chi ha scritto pagine di storia. La città di Catanzaro, non solo la Catanzaro sportiva, perde un altro simbolo, una icona che adesso è diventata leggenda.
Si è spento a Corato all'età di 75 anni, nella serata di ieri, Gino Maldera, calciatore che contribuì a lanciare l'US nell'olimpo del Calcio. Il sodalizio giallorosso, a firma del presidente Floriano Noto, ha pubblicato il proprio cordoglio attraverso il sito ufficiale: "L’US Catanzaro 1929 esprime il proprio cordoglio per la morte di Gino Maldera, difensore che disputò ben sei stagioni in giallorosso, nel periodo d’oro delle Aquile. Si trasferì sui Tre Colli nel 1971 e vi rimase fino al 1978, conquistando due promozioni nella massima serie e collezionando oltre duecento presenze. 'Un calciatore che ha segnato un’epoca indimenticabile – ha commentato il presidente Floriano Noto – e che nella sua permanenza a Catanzaro ha dimostrato uno straordinario attaccamento alla maglia, rivelandosi uno straordinario professionista'. Alla famiglia di Gino Maldera tutta la società giallorossa rivolge le più sentite condoglianze".
La Redazione de "Il Giallorosso" con a capo l'editore Luigi Conforto ed il direttore responsabile Danilo Ciancio, ricordando con commozione le colonne scritte nella sezione "Amarcord" del Settimanale da Aurelio Fulciniti proprio in occasione del suo settantacinquesimo compleanno lo scorso gennaio, si unisce al dolore della famiglia, porgendo sentite condoglianze.
Ciao Gino!