Ecco il pensiero di mister Foschi alla vgilia della gara col Catanzaro: <<Siamo una squadra che è stata nel limbo fino al 29 agosto, solo domani alle 18:30 mi sentirò un allenatore di serie B. Abbiamo fatto una rosa in base a ciò che potevamo prendere, c'è stato un gruppo di lavoro che si è speso per farla competitiva anche se il mercato non è ancora chiuso per noi per noi ma non per questo abbiamo alcun vantaggio. Per il momento siamo soddisfatti per quanto a disposizione, ci sarà da metterli insieme ma se i giocatori sono bravi diventa tutto più facile e fra 15 giorni penso saremo in grado di puntare su tutti gli effettivi>>.
Brutta gatta da pelare il Catanzaro:<<Noi la categoria la iniziamo adesso, non sappiamo il nostro valore: affrontiamo una squadra che gioca a memoria mi sembra che in campo mercoledì ci fossero 10 undicesimi della scorsa stagione. E' un'ossatura mantenuta a testimonianza che l'anno scorso non era da C, complimenti a loro. In questo momento sono più avanti di noi, le difficoltà sappiamo tutti quali saranno , ma mi aspetto di sopperire con il nostro DNA che conosciamo non è quello del palleggio come fa la squadra del Catanzaro ma quello di correre più degli altri, essere compatti e fare di necessità virtù quando si può. Questo ci ha permesso di vincere l'anno scorso , spero di vedere il mio Lecco nella mentalità da domani, il resto lo metteremo a posto col tempo. Per essere una neo promossa non è facile affrontare la B, occorre avere pazienza, guardate le difficoltà che ha la Feralpi. Bisogna andare in campo per dimostrare di essere all'altezza al di là degli episodi>>
E sul forzato esilio a Padova è sicuro: <<Anche a Padova possiamo dire la nostra, come se giocassimo a casa: il campo non è determinante ci mancherà solo il calore del pubblico. Siamo indietro di tre partite abbiamo tanta voglia>>.