Tanto tuono’ che piovve. E’ proprio il caso di dirlo, dal momento che dopo tanto parlare, finalmente oggi a mezzogiorno c’è stata la presentazione ufficiale del nuovo allenatore del Catanzaro Francesco Moriero. Ormai già da qualche settimana si era a conoscenza del fatto che il tecnico leccese sarebbe stato il nuovo mister dei giallorossi, ma l’ufficializzazione è giunta tramite la conferenza stampa appositamente indetta dalla società solo oggi, in quanto fino al 30 giugno Moriero era sotto contratto con il Lecce.
Il neo tecnico ha esordito subito dicendo di essere felicissimo di allenare in una piazza importantissima com’é risaputo che sia quella di Catanzaro. Vuole puntare In alto e spera pertanto nella collaborazione di tutti, dai tifosi, alla stampa, all’ambiente nel suo insieme. Moriero ha voluto più volte rimarcare che l’obiettivo é uno solo: vincere anche se obiettivamente, vista la griglia di partenza delle squadre che dovranno affrontare il prossimo campionato, non sarà affatto facile. L’ex calciatore della Nazionale, reduce dall’amara esperienza sulla panchina della squadra della propria città, punta a far ricreare quell’entusiasmo che, dopo l’eliminazione dai playoff ad opera del Benevento, era andato un po’ scemando.
La squadra che ha in mente, come tutte quelle finora guidate, sarà votata all’attacco. La rosa, che sarà più ampia di quella della scorsa stagione, vuoi per il numero maggiore di partite da disputare, vuoi per il tipo di gioco adottato da Moriero che prevederà presumibilmente un enorme dispendio di energia, deve essere composta da uomini veri prima ancora che da giocatori. Sarà necessario creare quel gruppo e quell’amalgama indispensabili per ottenere i risultati sperati.
“Questa città, ha affermato il mister, sarà la mia nuova città, e deve rappresentare un fortino in cui gli avversari di turno dovranno sudare non 10 ma 100 camicie per uscirne indenni”. Presente il presidente Cosentino al quale Moriero ha rivolto parole di elogio (“Un presidente come lui occorre tenerlo ben stretto”). Difficilmente il mister ha conosciuto una persona con la carica e l’entusiasmo da lui dimostrati in ogni circostanza. Il mister vuole che la gente sia orgogliosa della squadra, manifestando un’enorme voglia di mettersi in gioco.
Il mister entra subito in sintonia con l’ambiente affermando “Si deve venire a Catanzaro solo per vincere. Certamente ci sono squadre ben attrezzate ma non sono i nomi a fare la squadra”. I suoi pensieri sono rivolti solo a questa nuova avventura che lo attende; non c’è più tempo per pensare al passato. Il tecnico ha firmato un contratto che lo legherà alla società per una stagione.Senza tanti giri di parole, l’intenzione é quindi quella di puntare subito alla vittoria finale, come confermato anche dal presidente, perché tanto è stato il rammarico per essere stati estromessi dai playoff
Addentrandosi nell’aspetto tecnico, Moriero proporrà un gioco particolarmente offensivo in base al quale la squadra dovrà sempre dettare i ritmi, e quindi scendere in campo con atteggiamento spavaldo sia al Ceravolo, sia nelle gare in trasferta. Il modulo che verrà adottato sarà prevalentemente il 4-2-3-1 e Moriero manterrà il suo credo calcistico indipendentemente dall’avversario di turno e a prescindere dal girone in cui verrà inserito il Catanzaro.
D’intesa con il direttore Ortoli, si sta provvedendo a far arrivare a Catanzaro gli uomini giusti per applicare le sue idee di gioco, anche se sui nomi non ci si è sbilanciati.
L’unica eccezione é rappresentata da Kamara: il DS Ortoli, ha confermato i contatti e la trattativa in corso. Il giocatore ha alti compensi vista la sua caratura internazionale. Il gap tra offerta e richiesta non è minimo. Comunque, vista la testardaggine dello stesso direttore, oltre che del presidente, dell’AD Pecora e del tecnico ovviamente, si proverà a farlo ritornare in città, dove l’ambiente lo aspetta a braccia aperte per l’ottimo ricordo lasciato nei due anni in cui ha vestito la casacca giallorossa. L’operazione sarà difficile ma si proverà ugualmente, anche se si prevedono tempi lunghi perché possa andare in porto. Sui giocatori a sua disposizione Moriero ha confermato di conoscere bene Rigione, giocatore di categoria superiore, per averlo avuto a Grosseto.
Il tecnico salentino ha concluso il suo intervento affermando che ogni settimana ci si deve preparare mentalmente alla partita come fosse sempre un derby: ciò vorrà dire che la squadra avrà assunto quella mentalità vincente che è fondamentale per ottenere ottimi risultati. Il suo staff tecnico sarà composto da Giordano Negretti in qualità di allenatore dei portieri, il preparatore atletico sarà Paolo Traficante e Massimo D’Urso, di ritorno sui Tre Colli, sarà l’allenatore in seconda. Quest’ultimo é già conosciuto dalla piazza per essere stato il vice di Cozza l’anno della promozione.
Ultima annotazione: il ritiro precampionato inizierà il 14 luglio ad Assisi, dove si rimarrà fino a giorno 30.
Maurizio Martino
LE FOTO di Cosimo Simonetta