Iemmello abbracciato dai compagni dopo il rigore segnato Iemmello abbracciato dai compagni dopo il rigore segnato

Prestazione e risultato in una gara difficile - Il Punto

Scritto da  Giuseppe Mangialavori Gen 09, 2023
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Non è una questione di "palato fine" ma di obiettività: il Catanzaro sabato scorso è stata l'unica squadra in campo

Il Catanzaro inizia il 2023 con il piede giusto, quello di Pietro Iemmello che ha l'occasione giusta per sbloccare subito l’ostica gara casalinga contro il Taranto e non la sbaglia. Le difficoltà del match erano note già alla vigilia, non per nulla in sala stampa lo stesso mister Vivarini ha definito “superlativa” la partita dei giallorossi che hanno saputo avere la meglio sulle barricate rossoblù erette da mister Capuano, mantenendo il vantaggio durante la gara senza troppi patemi.

Seconda di ritorno in archivio con tre punti importantissimi che lasciano inalterate le distanze dall’unica squadra inseguitrice, il Crotone che ha espugnato il "Veneziani" di Monopoli. Chi di cortomuso ferisce, di cortomuso perisce ci verrebbe da dire e dopo il gol di Cianci che ha permesso alle Aquile di conquistare i tre punti a Picerno, arrivano altri tre punti col minimo scarto: una caratteristica - quella del minimo sforzo - che ha finora permesso ai pitagorici di restare attaccati al treno Catanzaro, seppure a sei punti di distacco.

C’è in ogni caso da evidenziare che l’atteggiamento tattico dettato da mister Capuano per cercare di contrastare l’evidente superiorità dei giallorossi, è stato costante per tutta la gara nonostante lo svantaggio subito in apertura di gara: tutti gli undici dietro la linea della palla in attesa di sfruttare qualche ripartenza o una palla inattiva. Anche da questo punto di vista il Catanzaro non ha avuto problemi: massima solidità e maturità senza cadere nella trappola già rivelatasi letale con altri avversari, Crotone incluso. I giorni di sosta hanno restituito un Catanzaro forse un po’ meno fluido nella manovra, rendendo più prevedibili le trame dei giallorossi molto intraprendenti sulla fascia destra del campo con Katseris, Sounas e poi il ritrovato Rolando. L'ottica ora è per forza cambiata, le gabbie tese alle Aquile impongono la massima attenzione al risultato, per quanto la prestazione non è stata da meno con una prima mezzora "superlativa"... 

L’invito di Vivarini è sempre lo stesso, prudenza, calma e massima concentrazione, al quale ora si è aggiunto un importante messaggio di rimanere tutti "vigili e concentrati", non casuale: dagli addetti ai lavori alla società, ai tifosi, alla stampa locale, tutti dovranno fare il loro, con l’obiettivo di riuscire a far rispettare il Catanzaro e il suo popolo. La sanzione ottenuta dal mister per una parola in più quando nella panchina accanto si è concesso di tutto di più, è un segnale da non sottovalutare considerato che proprio la scorsa stagione è stata caratterizzata dall'abbondanza di cartellini gialli che hanno condizionato non poco la rimonta al Bari. Una cosa è certa, al di là della superiorità tecnica della squadra, i campionati si vincono anche pretendendo il giusto rispetto nelle sedi opportune.

Ci attendono dunque altre 17 finali dove la fantastica tifoseria giallorossa, dovrà come sempre fare la sua parte: tutti a Latina dunque, per conquistare altri tre punti, step by step, un passo alla volta, direzione paradiso.

E con riguardo proprio alla tifoseria giallorossa, un ultimo abbraccio va al tifoso storico Domenico Coppola, conosciuto come "Mimmolino": molto conosciuto nel mondo ultras del Catanzaro, alla sua famiglia le più sentite condoglianze da tutta la Redazione de "Il GialloRosso". 

Avanti tutta Catanzaro!

 

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