Il Catanzaro 2022/2023 è stata la squadra dei record. Ne abbiamo decantato lo strapotere che il prossimo 13 maggio potrà essere certificato con la conquista della Super Coppa di serie C al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, la Città del Tricolore. Dopo la vittoria casalinga ai danni della FeralpiSalò di mr. Vecchi, unico dei tre tecnici vincitori dei rispettivi gironi ad essere già riconfermato anche per il prossimo anno, il Catanzaro si troverà ad affrontare i padroni di casa della Reggiana: parlare di "padroni di casa" dinanzi all'ennesimo esodo stagionale dei tifosi giallorossi, ci sembra improprio. Una presenza quella del popolo giallorosso che continuerà ad essere una costante anche nel corso di tutto il prossimo campionato, ne siamo certi: se consideriamo che all’Arechi erano presenti ben diecimila tifosi delle Aquile per la promozione in serie B mentre alla Dacia Arena per uno scudetto gli azzurri erano in tredicimila, abbiamo la percezione dell'alta potenzialità della piazza giallorossa.
E a proposito di record (scherziamoci su) si sta materializzando l'unico che ci saremmo volentieri evitati, quello della durata della trattativa più lunga della storia. Non siamo entrati e volutamente non entreremo nel merito di percentuali di permanenza o meno di "mister Record" Vincenzo Vivarini, sulla panchina delle Aquile: è una questione di rispetto nei confronti dei protagonisti e le voci, i pettegolezzi, le false certezze lasciamole da parte. Per il momento prendiamo atto di un post del mister sul suo profilo instagram dove ringrazia tutti per questa splendida annata: commiato o arrivederci? Attendiamo solo l’ufficialità, in un senso o in un altro, sperando ovviamente in una conclusione positiva della vicenda che dia continuità a questa fantastica stagione che tanta gioia ha prodotto in tutte le fasce generazionali della città.
Di certo, la conclusione della Super Coppa porterà i protagonisti ad una decisione. Niente e nessuno potrà venire in soccorso, tranne il buon senso. Se lunedì avverrà l'agognata firma sul contratto, questo siamo certi che sarà sottoscritto in massima sintonia e con lo spirito che ha caratterizzato gli abbracci e le parole di Salerno. E' uno dei pochi casi in cui se tutto volgerà a buon fine, a guadagnarci saranno tutti, protagonisti, calciatori e tifosi. Vero che tutto questo è frutto del mancato rinnovo nei tempi giusti, cosa che ha causato lo stallo che stiamo vivendo. Esorcizziamoci dall'antico vezzo della ricerca di colpevoli e attendiamo fiduciosi le soluzioni giuste, che rispettino la storia senza ripercorrere la via degli errori patiti.
Così come per l'adeguamento del “Nicola Ceravolo” che percorre binari paralleli, per un'Amministrazione che, ne siamo certi, farà di tutto per dimostrare la propria efficienza. Le strutture sono indispensabili al raggiungimento dei risultati, Frosinone docet, città di appena 46.000 abitanti con uno stadio di proprietà e con tutti i posti al coperto. E per Catanzaro con il doppio di abitanti e l’incalcolabile serbatoio di tifosi provenienti da tutta la Regione, cos'è giusto prevedere? Qualcuno diceva "Meditate gente, meditate!", anche noi lo faremo speranzosi che nel prossimo appuntamento si possa festeggiare con spirito sereno e respirare a pieni polmoni l'aria salubre della serie B.
Avanti tutta Catanzaro, il futuro ci appartiene!