Squadra al completo, mister Vivarini concede solo un cambio rispetto alla formazione tipo, con Brignola al posto di Situm sulla destra, il resto degli uomini confermato in blocco.
Quasi 5 mila spettatori al "Mapei", la metà è di fede giallorossa. E le scelte gli danno ragione perché il Catanzaro nel primo tempo è strepitoso , gioca come sa fare e va in vantaggio di due reti. La prima è ad opera di BIASCI che al 20' sfrutta un cross basso dalla corsia destra di Brignola, l'attaccante giallorosso anticipa tutti e segna l'1-0, con il settore ospiti in festa. Passano altri otto minuti, il Catanzaro raddoppia: conclusione perfetta di IEMMELLO che da fuori area piazza il pallone alla sinistra dell'estremo portiere Venturi. A quel punto la squadra giallorossa perde un pò di attenzione e la Reggiana ne approfitta per accorciare le distanze con Pellegrini su rigore dopo un doppio miracolo di Fulignati su Valloccia, reso però inutile da un intervento maldestro in recupero di un compagno. Il Catanzaro nel finale di tempo avrebbe l'occasione per il 3-1 ma Sounas da buona posizione spreca tirando fuori.
La ripresa inizia con un'occasione per parte, Pellegrini per la Reggiana e poi Ghion, poi al 57' arriva il pareggio della Reggiana, sfortunato nell'occasione Brighenti che devia nella propria rete un tiro di Rosafio. Lo schiaffo sveglia gli uomini di Vivarini che riconciano a giocare e Ghion prima, Pontisso poi, vanno vicini al terzo gol. Arrivano anche i cambi per entrambe le formazioni, mentre Scognamillo e Scialdone non se le mandano certo a dire e guadagnano entrambi un giallo. Poi non accade più nulla di importante, per quanto la Reggiana provi a ribaltare completamente la gara, cercando con tiri dalla distanza il gol della vittoria che sarebbe in ogni caso inutile per la squadra di Diana vista la differenza reti a vantaggio del Catanzaro sulle due contendenti.
E finisce così in parità 2-2 la sfida al Mapei: le Aquile posso alzare la Supercoppa che vuol dire semplicemente essere I MIGLIORI DELLA LEGAPRO. Festa nel settore giallorosso che intona cori per i propri beniamini e per mister Vivarini, meritati per quanto hanno fatto in questa stagione dei record.
