Due mesi di meritati festeggiamenti post promozione, il Catanzaro mancava dai palcoscenici importanti da circa 17 anni, troppo tempo per far passare inosservata un'impresa senza precedenti come quella giallorossa. Così come giusto e importante con la conferma di Vincenzo Vivarini al timone della squadra. Illazioni, pettegolezzi vestiti da verità hanno caratterizzato i giorni precedenti la conquista del “double”, si sono fatti nomi e confezionate ipotesi che hanno trovato breccia dal silenzio ufficiale di via Gioacchino da Fiore per una trattativa che si è spalmata nel tempo proprio perché ricca di contenuti e di una pianificazione tecnica finalizzata non solo alla serie cadetta ma più in generale alle strategie future del sodalizio del patron Noto.
La conferma di mister Vivarini (con una tifoseria che chiedeva a gran voce proprio questo) riapre dunque il percorso "programmazione" avviata dal suo arrivo sui Tre Colli. I fatti sono davanti agli occhi di tutti e il prosieguo dell’iter di crescita conferirà certamente spessore al progetto che equivale alla conferma della struttura portante della squadra. D'altronde ricominciare da zero sarebbe stato un grave danno per tutti, anche per le casse societarie, col management che si sarebbe trovato a lavorare su incognite proprio a ridosso della promozione diretta in serie B. La storia delle Aquile - ahinoi - è ricca di promozioni in serie B abbinati a divorzi o rimescolamenti tecnici che hanno portato solo ad epiloghi poco piacevoli.
Di certo, oltre alla tifoseria (la cui presenza sui media on line ha raggiunto numeri record in attesa della novella), gli stessi protagonisti della promozione non hanno fatto mai mistero del loro assoluto gradimento nei confronti del tecnico abruzzese.
E ora, come dicevamo, si comincia a lavorare per allestire un organico all’altezza, forti di una base di partenza solida dove si punta a mantenere i pezzi pregiati come Vandeputte, Situm Biasci, Iemmello, Scognamillo, Fulignati e si cerca di riportare Ghion a casa considerati i buoni rapporti con la proprietà del Sassuolo e la voglia del giocatore di ripartire nella città che - di fatto - l'ha consacrato. Mentre Vivarini unitamente al suo staff potranno pensare con più serenità alle strategie, a partire dalla preparazione pre campionato che vedrà il Catanzaro ospite in quel di Cascia. Ma mentre tecnico, staff e calciatori nella fase che precede il ritiro potranno godersi il meritato riposo, la proprietà insieme ai direttori iniziano sin d’ora a potenziare l'organico societario in modo da ottimizzare la struttura organizzativa, arricchendola di figure in grado di far primeggiare il sodalizio giallorosso anche in serie B. Ora sarà importante che la tifoseria partecipi attivamente alle sorti del Catanzaro, aderendo in massa alla campagna abbonamenti che certamente verrà lanciata prima del 19 di agosto.
Ed intanto nella lotta per aggiudicarsi l’ultimo posto disponibile per raggiungere in B Catanzaro, FeralpiSalò e Reggiana, nel secondo turno nazionale dei playoff fanno il loro accesso Lecco, Pescara, Foggia, Vicenza ed Entella alle quali si aggiungeranno le seconde classificate per ciascun girone, quali Pordenone (gir. A), Cesena (gir. B) e Crotone (gir.C). Queste ultime unitamente all’Entella saranno le teste di serie. Mr. Alessio Dionisi, alla presenza del Presidente Matteo Marani e Tommaso Donati, è stato protagonista diretto del sorteggio che ha decretato i seguenti accoppiamenti: gara 1 Pescara – V. Entella; gara 2 Lecco - Pordenone; gara 3 Foggia – Crotone; gara 4 Vicenza – Cesena.
Assistere ai playoff da spettatori è una sensazione nuova per la grande tifoseria giallorossa, che di playoff ne ha disputati a sufficienza. Le partite finora giocate dalle squadre contendenti, hanno ancor più impreziosito lo strepitoso campionato disputato dagli uomini di mister Vivarini.
Avanti Aquile, ti attende una nuova avventura con rinnovato entusiasmo.