Dopo le fasi di “transizione” e “miglioramento” che hanno condotto le Aquile in B, la nuova parola d’ordine scolpita a fuoco sul futuro prossimo delle Aquile è “assestamento” che sottintende obiettivi di un decoroso mantenimento della categoria. Se poi dovesse (come spesso si dice) arrivare qualcosa in più, ci si comporterà di conseguenza…Stessa strategia del post Padova, si tenterà la riconferma della struttura portante della squadra con innesti mirati e finalizzati ad un potenziamento anche fisico della rosa. Certo, se squadre come Bari e Sudtirol hanno ben figurato, seppure nelle vesti di matricole terribili, il Catanzaro potrebbe non essere da meno, sebbene la Proprietà punti a spegnere facili entusiasmi o eccessive aspettative, saggiamente prodigandosi nel parlare di campionato di assestamento.
Forse è ancora prematuro parlare di conferme, una su tutte quella di capitan Martinelli che sembrerebbe essere sul piede di partenza con il neopromosso Catania all’orizzonte: proprio sul reparto difensivo si stanno concentrando le prime mosse di mercato. Tra queste il classe 2002 cuneese con il vizio del gol (ben 7 nel suo passato nelle fila dell’Imolese) Matteo Angeli, il cui cartellino attualmente appartiene al Bologna, nell'ultima stagione ha militato tra le fila del Renate. Sempre con riferimento al reparto arretrato, altro nome è quello di Matteo Bruscagin che nell’ultimo campionato di serie C ha militato nelle fila del Pordenone. L’esperto difensore milanese ha militato in serie C ma anche in serie B dove ha vestito le maglie del Latina, del Vicenza e del Venezia. Eric Botteghin classe 1987, un vero e proprio “gigante” con il suo metro e novantatré, attualmente in forza all’Ascoli, sembra essere in pole quale obiettivo principale giallorosso come centrale difensivo. Ma il lavoro di Magalini non si ferma al solo reparto difensivo: il nome più gettonato con le sue 25 presenze impreziosite da cinque gol, sembrerebbe essere quello del centrocampista di origini udinesi, classe 2001 Mattia Compagnon della Juventus Next. La “spesa” in casa bianconera non si fermerebbe a lui, riguarderebbe anche la punta di origini catanesi classe 2001 Emanuele Pecorino. Quando si parla di mercato, le sorprese sono sempre dietro l’angolo così come, considerati gli ottimi rapporti con il Sassuolo, tra le priorità della governance tecnica giallorossa c’è quella riguardante la conferma di Ghion. E non è da escludere che l’interessamento del Catanzaro potrebbe riguardare anche qualche altro giovane “rampollo” nero-verde, anche nell’ottica di una collaborazione che si è già rivelata fruttuosa per entrambe le parti.
Le motivazioni di Vivarini e dei suoi ragazzi saranno certamente altissime e sarà produttivo partire a fari spenti. I fatti ci hanno detto chiaramente che chi riesce a traslare i contenuti dal terzo al secondo gradino dei professionisti, ha buone probabilità di fare bella figura anche nella nuova realtà. Il Bari di Mignani, vecchio competitor delle Aquile nel campionato di C 2021-22 ha addirittura fermato la sua marcia ad una manciata di secondi dalla serie A! L’appetito verrà mangiando anche perché non è dato a nessuno prevedere ciò che accadrà. L’ “assestamento” sarà l’obiettivo stagionale ma se in corso d’opera dovesse alzarsi l’asticella verso orizzonti diversi, non si potrà vietare di poter sognare altro… I lavori al "Ceravolo" continuano a spron battuto e tutti si stanno impegnando per consentire ai giallorossi di disputare sin dall’inizio le gare al Ceravolo. Guardiamo avanti imponendo a noi stessi sano ottimismo perché il Catanzaro possa sempre godere di una sana e continua crescita.
Avanti tutta Catanzaro!