Le due squadre Catanzaro e Fiorentina prima del fischio d'inizio Le due squadre Catanzaro e Fiorentina prima del fischio d'inizio

Il ritiro che riparte ...da dove era terminato. Un "salutare" 3-0?

Scritto da  Giuseppe Mangialavori Lug 26, 2023
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La scorsa stagione il ritiro terminò  a Gubbio con lo stesso risultato che fu definito "salutare" da mister Vivarini

Quanti sicuramente ricorderanno il 3-0 patito al cospetto del Gubbio nella scorsa stagione ad una settimana dall'inizio del campionato: una sconfitta che fu definita "salutare" dall'esperto mister giallorosso che da quella sfida ha tratto il massimo dell'insegnamento per dare il via ad una splendida cavalcata che è valsa la promozione in serie B. Ora si riparte, sempre in ritiro, dal medesimo risultato che, per quanto imparagonabile a quello della scorsa stagione per tutta una serie di motivi, ha dato già molte risposte.

Il Catanzaro infatti si presenta al cospetto della Fiorentina facendo vedere già ottime cose. Il risultato conta poco, soprattutto se si pensa alla prima frazione di gara e con la formazione presumibilmente “tipo”, con i giallorossi che hanno giocato alla pari con i recenti finalisti della Conference League e della Coppa Italia. La mano del mister è evidente, malgrado i carichi di lavoro e la condizione atletica, i giallorossi si sono ben comportati anche quando nel secondo tempo con i tanti cambi effettuati. 

Ai nastri di partenza l’ex viola Krastev ha fatto vedere ottime cose e fa bene Magalini ad essere contento del suo arrivo. Prove generali anche di 4-4-2, con i giallorossi che hanno palesato le solite ottime trame palla a terra e fraseggi che hanno spesso messo in difficoltà i viola. Una buona fase difensiva alternata ad abile costruzione del gioco dal basso, con Biasci e Vandeputte capaci di impensierire la retroguardia avversaria. Nella ripresa con le sostituzioni, la crescente pressione gigliata e qualche disattenzione di troppo da parte dei giallorossi hanno prodotto il risultato finale. Intraprendente Moussa Bamba, nonostante il gol fallito sul 2-0: potrebbe essere una nuova scommessa del mister nella nuova stagione per il reparto avanzato a cui si aggiunge in questi giorni la forza esplosiva del nazionale under 20 Giuseppe Ambrosino e l'esterno del Sassuolo Luca D'Andrea.  Se sarà 4-4-2 oppure si tornerà al 3-5-2 conta poco: la versatilità ed il saper cambiare pelle all’occorrenza, potrebbe rappresentare solo un’arma in più.

Il restyling del "Nicola Ceravolo", prosegue a ritmi serrati, nonostante il caldo e lo stop al lavoro imposto dalla Regione nelle ore pomeridiane, ma se ci sarà un rinvio dell’inizio del campionato tanto di guadagnato per le Aquile: film purtroppo visti e rivisti anche in passato, laddove chi potrebbe o meglio avrebbe il dovere di attivarsi, non ha la volontà di normare e mettere ordine in quella che sempre più assume i connotati di una commedia di pessimo gusto tutta italiana.   

Qualunque sia la data, una cosa è certa, il Catanzaro si affaccerà con rinnovata fiducia alla stimolante nuova avventura, forti di una proprietà di alto livello, di un management all’altezza e di un allenatore di calciatori che hanno tanta voglia di continuare a stupire. Il Popolo giallorosso? Infinito come sempre continuerà a sostenere con passione i propri beniamini.

Avanti tutta Catanzaro!

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