Partita frizzante e con ritmi alti sin dai primi minuti. La prima occasione al 3' per l'Udinese, mette una pezza Scognamillo su Beto ed evita anche l'angolo. Il Catanzaro non rinuncia alla sua filosofia di gioco e nonostante si trovi al cospetto di gente come Beto e Thauvin, costruisce senza paura dal basso grazie ad un attento Fulignati. Al 9' Udinese in vantaggio con Lovric: Thauvin sterza sul sinistro dentro l'area eludendo il difensore e servendo lo sloveno solo dentro l'area che deve solo appoggiarla in rete. Ma il Catanzaro gioca con personalità e dopo tre minuti pareggia: intuizione di Vandeputte che riesce a trovare spazio appena dentro l'area e a scaricare il destro, diagonale che va a bucare la guardia di Silvestri! Primi venti minuti davvero molto intensi con le due squadre che non si risparmiano, Udinese maggiormente propositiva ma il Catanzaro che non pensa solo di attendere andando a pressare sulla difesa friuliana con molta convinzione: la mano di mister Vivarini è evidente!
Dopo il primo cooling break viste le temperature, Vandeputte sfrutta una dormita di Ebosele va a conquistare il primo angolo per il Catanzaro: pericoloso il taglio del belga, ma Silvestri questa volta si salva. Dall'altra parte Udinese imprecisa nelle conclusioni con Zarraga che spara alto da buona posizione. Il primo tempo finisce 1-1, risultato giusto per le occasioni in campo, un Catanzaro che va negli spogliatoi a testa alta e con il sottofondo dei suoi tifosi che incoraggiano e credono nell'impresa.
La ripresa che inizia con la squadra giallorossa pericolosa con Sounas che impegna Silvestri, ci pensa però Beto al 49' a riportare in vantaggio l'Udinese sfruttando un'indecisione della difesa giallorossa. Ma il Catanzaro non si abbatte e con Vandeputte conquista una punizione dal limite che però Pontisso spreca con un tiro ribattuto dalla barriera bianconera. Udinese che ora prova ad abbassare i ritmi tentando di amministrare la gara per poi tentare l'affondo, Aquile però che non ci stanno e continuano a crederci. Al 58' una deviazione di Brighenti innesta una carambola pericolosa che finisce sul palo alla destra di Fulignati. La stanchezza si fa sentire col passare dei minuti, il gol del 2-1 pesa ora tanto sulle certezze giallorosse e Fulignati subisce il terzo gol al 63' su rigore di Thauvin, causato da un intervento fuori tempo di Brighenti su uno scatenato Beto. Spazio ai cambi con Vivarini che fa entrare Verna, D'Andrea e Curcio nella speranza che forze fresche possano regalare un finale diverso. Fulignati si supera su Thauvin negandogli con un grande intervento la doppietta personale, mentre Verna impegna Silvestri dalla distanza. Tifosi giallorossi comunque contenti, cantano e saltano nel loro settore. C'è gloria anche per il giovane Luca che in contropiede elude il fuorigioco e con un colpo sotto , supera per la quarta volta il bravo Fulignati.
Il risultato finale è di 4-1 ma non incide nel giudizio positivo su un Catanzaro che ha giocato con personalità contro l'Udinese.