Sold-out il Ceravolo per la prima in casa dopo l'esilio a Lecce della giornata precedente, sono 12.126 gli spettatori tra i quali 40 tifosi giunti da La Spezia, posizionati al centro della curva Mammì. Parte dall'inizio Krajnc per la prima volta, Pontisso prende il posto di Verna mentre Sounas si posiziona dietro le punte, il resto della formazione confermata quella di domenica scorsa. Parte forte il Catanzaro che nei primi dieci minuti schiaccia dietro lo Spezia che vive di qualche ripartenze, purtroppo l'ultimo passaggio non è preciso. Partita in ogni caso bella e aperta, ospiti pericolosi al al 15' , bravo nell'occasione Krajnc a salvare in angolo. Al 16' rigore per lo Spezia: Kouda evade il fuorigioco, riesce a calciare con la palla che va fuori ma Zufferli di Udine vede un fallo che il VAR conferma, giocatori giallorossi e pubblico poco convinti della decisione. Fulignati indovina l'angolo sul tiro di Moro, partita che rimane ancora in equilibrio. Aquile galvanizzate dalla prodezza del n. 1 giallorosso, ricominciano a macinare gioco per quanto in modo nervoso, il vento contrario incide negativamente. Fase convulsa della gara, decisioni discutibili dell'arbitro contribuiscono a mettere nervosismo in campo. Dopo due minuti di recupero termina 0-0 la prima frazione di gioco, La Spezia meglio sul piano del gioco forse favorito anche dal vento, Catanzaro un pò nervoso con disimpegni errati ha corso qualche rischio di troppo.
La ripresa inizia con gli stessi undici di partenza, Aquile col favore di vento tutta un'altra musica. E al 51' Catanzaro in vantaggio: grande iniziativa di Scognamillo che resiste per due volte agli avversari e riesce a servire Iemmello che fa partire BIASCI che si invola sulla fascia, si accentra e fulmina Dragowski sul primo palo. Aquile che insistono e schiacciano lo Spezia in difesa, atteggiamento che premia gli uomini di Vivarini che al 57' raddoppiano con un'autorete di Nikolau che devia di testa dentro la propria porta una parabola disegnata su punizione da Vandeputte. Dentro Oliveri, Pompetti e D'Andrea al posto di Sounas , Pontisso e Iemmello, ma è solo Catanzaro in questa fase che va vicino al terzo gol prima con Vandeputte che prova il tiro a giro fuori d'un soffio, poi in contropiede spreca una ghiotta occasione in superiorità numerica. Ma è un Catanzaro show in questa ripresa e POMPETTI da poco entrato esplode un bolide di sinistro dalla distanza sul quale Dragowski non può nulla e fa 3-0. Splendido questo Catanzaro capace di annullare nella ripresa lo Spezia. Ancora tanto Catanzaro fino alla fine che avrebbe la possibilità di centrare il poker con D'Andrea ma Dragowski limita il passivo. Peccato solo nel finale l'espulsione evitabile di Oliveri per un fallo di reazione sull'avversario.
Finisce la gara dopo 5 minuti di recupero, il Catanzaro vince con merito 3-0 grazie ad una ripresa stratosferica e guadagna il secondo posto in classifica, impensabile alla vigilia del campionato.