Gran primo tempo letteralmente dominato dalle Aquile: tante e ghiotte le occasioni create dai giallorossi che colpiscono subito al 9' un legno con Iemmello che si gira dal limite con un rasoterra velenoso, Melgrati salvato dal legno. Tanto Catanzaro che con uno schema da corner impegna il portiere del Lecco con un gran tiro di Pontisso. Alla mezz'ora gol annullato a IEMMELLO per un tocco col braccio, ma è il preludio del vantaggio che il bomber realizza di testa su cross tagliato di Vandeputte, subito dopo il cooling breack. Catanzaro padrone del campo, conduce il gioco spinto dal tifo incessante dei circa 1000 tifosi accorsi all'Euganeo, il Lecco si difende e si rende pericoloso solo in ripartenza. Finisce 1-0 per le Aquile la prima frazione di gioco, ma i gol potevano essere di più se ci fosse stata più concretezza sotto porta: clamoroso il salvataggio della difesa nerazurra su conclusione di Biasci, mentre lo stesso attaccante giallorosso spreca col piattone un assist perfetto di Vandeputte. Solito possesso palla per il Catanzaro che conquista sei corner, Lecco che paga forse l'emozione dell'esordio con un'altalena di emozioni estive che di fatto ha ritardato il mercato.
Primo squillo della ripresa è del Lecco con Caporale che conclude di testa una punizione col contagiri di Lepore, palla di poco alta. Padroni di casa che hanno cambiato qualcosa dopo gli innesti, sembrano più convinti rispetto al primo tempo e si propongono con maggiore convinzione. Ma al 54' tre volte miracoloso Melgrati che neutralizza due conclusioni ravvicinate di Vandeputte e poi laterza di Iemmello: portiere del Lecco che tiene ancora a galla la sua squadra. Ma dura poco l'opposizione del Lecco perchè al 57' il Catanzaro raddoppia: Sounas sfugge sulla fascia destra e mette dentro per l'accorrente VANDEPUTTE che di giustezza col destro supera Melgrati che può solo intecettare il tiro con la palla che termina in rete: è il 2-0 per il Catanzaro. Super Fulignati dice no ad una punizione di Lepore diretta all'incrocio ma sul successivo corner Novakovich di testa accorcia le distanze e riapre la gara. Vivarini pensa ai cambi e mette dentro forze fresche con Katzeris, D'Andrea e Donnarumma, proprio l'ex Brescia spreca un'ottima occasione in contropiede , di sinistro conclude fuori da favorevole posizione. Catanzaro che rischia un pò troppo nel finale avendo commesso l'errore di far rimanere in partita il Lecco e si fa raggiungere da un colpo di testa di Caporale a 7 minuti dalla fine (2-2). Aquile che reagiscono ai graffi con un 1-2 micidiale: prima VERNA col un sinistro chirurgico (Donnarumma decisivo di testa) poi DONNARUMMA in contropiede ristabiliscono le distanze (4-2). Il nuovo entrato EUSEPI nei minuti di recupero regala ancora brividi perché segna il 4-3 ma il Catanzaro riesce a conquistare una vittoria preziosa e bellissima per quanto sofferta e raggiungere un incredibile primo posto in classifica a parità di punti col Parma che tra due setttimane farà visita al "Ceravolo".