"Da Vincenzo a Vincenzo": oltre 35 anni per rivedere il primo posto in B - Il Punto

Scritto da  Giuseppe Mangialavori Set 06, 2023
Questo articolo contiene parole
Il tempo di lettura è di circa minuti.
Livello di difficoltà di lettura:

Ad oggi spiazzati tutti anche i più ottimisti: il Catanzaro ha conquistato con merito le prime pagine di tutti i media.

Il Catanzaro dopo 4 giornate conquista la vetta della serie B in condominio con il Parma di Fabio Pecchia, prossimo avversario al "Nicola Ceravolo" dove si preannuncia un prevedibile nuovo sold-out. In sala stampa mister Vivarini fa molta fatica a vestirsi da pompiere per richiamare (giustamente) tutti all’ordine e "tenere ben saldi i piedi a terra", per quanto sembri un film già vissuto di recente e con questo trend, difficile tenere a terra le ali dell'entusiasmo dei tifosi delle Aquile. Tre punti in più in cascina conquistati contro il debuttante Lecco di Luciano Foschi. Una squadra rognosa e per nulla arrendevole, neopromossa che ha staccato il biglietto decisivo per l’accesso alla cadetteria last minute. Una promozione nella promozione. Ma all’Euganeo di Padova, oltre alla tifoseria locale c’erano più di mille sostenitori giallorossi, impagabili, il vero e proprio dodicesimo in campo che hanno spinto i giallorossi ad una rivincita in quel di Padova: dalla ingiusta estromissione alla finale playoff di poco più di un anno addietro, alla conquista del primo posto in classifica in serie B! Una favola che appartiene a tutti, alla Proprietà che ha tenuto duro sugli obiettivi anche in periodi difficili, alla dirigenza che non ha spostato di una virgola il timone, a Mister Vivarini ed il suo Staff, artefici del “noi” anziché dell’“io”, ai tifosi innamorati di questi colori.

Contro il Lecco, dopo il palo colto da capitan Iemmello e il successivo gol annullato, il buon Pietro va a prendersi l’abbraccio della "sua" curva. La superiorità nella manovra, la velocità dei tocchi, la padronanza del match sono sotto gli occhi di tutti: il Catanzaro giganteggia e se la prima frazione di gara non si chiude con tre-quattro gol all’attivo è solo per un puro caso. La ripresa si apre con il raddoppio del sempre presente Vandeputte ma lì forse l'errore di pensare ad una gara chiusa. I giallorossi probabilmente pagano le tre gare disputate in otto giorni e calano d'intensità, errore che in serie B non è consentito e il Lecco rialza la testa anche grazie alle individualità come Lepore. A metterla dentro l’altissimo Novakovich che di testa beffa Fulignati, fino a quel momento praticamente perfetto, il cerchio lo chiude Caporale.

Incubo in curva giallorossa dove si passa dal sogno alla realtà: ma i nuovi entrati, proprio come nei desiderata del mister, ridanno linfa e consentono di tornare a sognare realizzando due reti con Verna e un Donnarumma rigenerato. Decisamente una partita non consigliabile per chi ha problemi di cuore ed Eusepi in pieno recupero lo conferma. Ma l’immenso Popolo giallorosso può esultare occhi al cielo e copiose le lacrime di felicità conquistando un temporaneo quanto inaspettato primo posto che mancava in serie B da oltre 35 anni esattamente dal 1987, era il Catanzaro di Pino Albano e anche allora un Vincenzo (Guerini) alla guida. E come allora, anche oggi il Catanzaro conquista le prime pagine di tutti i media.

Il tempo passa e le cicatrici riaffiorano, ma all’orizzonte dopo la dolce pausa dovuta agli impegni della nuova Nazionale del nuovo CT Spalletti, al "Ceravolo" scenderà in campo l’insaziabile Catanzaro delle meraviglie, il mister che ama lavorare in silenzio nel segno della meritocrazia. Il calcio moderno è rimasto fin troppo presto orfano di certi principi ed è sempre incline a sbandierare sterili vanità. Il sorriso dei giusti, potremmo commentare, che finalmente raccolgono i frutti di quanto seminato in un'intera carriera: che a raccoglierli in simbiosi ci sia il Catanzaro, ci riempie di felicità ed orgoglio perché questo sogno, questa favola non dovrà conoscere la parola fine.

Avanti tutta Catanzaro, non svegliarci ma facci sognare!

Devi effettuare il login per inviare commenti
Publycon - Advertising