Il Catanzaro riparte da Bari con autorevolezza e la spinta dei "1290" Area Comunicazione US Catanzaro

Il Catanzaro riparte da Bari con autorevolezza e la spinta dei "1290"

Scritto da  Giuseppe Mangialavori Set 25, 2023
Questo articolo contiene parole
Il tempo di lettura è di circa minuti.
Livello di difficoltà di lettura:

La disfatta interna ad opera del Parma aveva generato interrogativi, dalla trasferta al "San Nicola" sono arrivate risposte importanti

Il Catanzaro si rialza con orgoglio e tanta sostanza. Il palcoscenico del "San Nicola" si prestava alla reazione e l'occasione i ragazzi di Vivarini la colgono al volo offrendo una prestazione di grande autorevolezza; peccato solo per quelle incertezze difensive che costano la conquista del premio più alto, ma c'è tempo per aggiustare anche quelle. Tante assenze, uomini a mezzo servizio, il mister abruzzese ridisegna il suo Catanzaro e lo fa nel migliore dei modi dando una lezione tattica al collega Mignani che solo per i primi dieci minuti della ripresa ha avuto la meglio nelle soluzioni proposte in campo. Eppure lo svantaggio poteva aprire scenari inaspettati, ma l'avvertimento del giorno prima era stato chiaro..."è possibile sempre in questo campionato andare sotto, l'importante è saper reagire". 

I giallorossi in tutto il primo tempo hanno giocato bene e con personalità, il pareggio immediato di Sounas è la conferma: sarà pure un’altra categoria, ma la mentalità, i contenuti di questo Catanzaro sono sempre gli stessi. Pompetti non è stata una sorpresa visti gli spezzoni finora giocati e si candida alla continuità, così come lo stesso Katseris autore di una prestazione impeccabile in entrambe le fasi, autore dell'assist che vale il 2-1 in pieno recupero. Verna si conferma prezioso in un ruolo che esercita sempre più con straordinaria disinvoltura.

L’autostima dei protagonisti in giallorosso cresce dopo questo match di importanza fondamentale per il presente e il futuro: tutti hanno fornito una prestazione di altissimo livello e i complimenti del mister in sala stampa sono meritati , così come i consueti elogi al dodicesimo uomo anche oggi in forma e al completo nel settore riservato. Lo spessore dei nuovi arrivati è sempre più evidente man mano che si inseriscono nei meccanismi del gioco, peccato per l’ingiusta espulsione di Miranda che ha costretto i giallorossi in dieci. Ora però legittimamente si può riacquisire la serenità annebbiata  dalla sconfitta col Parma. 

Il Catanzaro si trova ora ad affiancare il Modena al terzo posto in graduatoria: non guardiamo per carità la vetta, continuiamo a mettere fieno in cascina per la salvezza, obiettivo principale in questo primo anno di serie B. Potranno arrivare tempi migliori così come situazioni difficili: "C’est la vie", il tempo risponderà ai nostri quesiti. Per il momento bussa alle porte l’ostico Cittadella di mister Gorini nell’ultimo turno sconfitto in casa dal sorprendente Como di Longo: una sfida che nasconde più di un’insidia anche perché i veneti sono avvezzi nel dare il meglio di sé proprio nelle gare lontane dal "Tombolato", abili nel distribuire dispiaceri in giro per l’Italia, ne sa qualcosa la Samp di Pirlo. Attenzione dunque! Testa bassa e pedalare per far sì che l’avventura possa continuare sotto i migliori auspici.

Avanti tutta Catanzaro!

Devi effettuare il login per inviare commenti
Publycon - Advertising