Un Catanzaro oggi con l'attacco pesante, per la prima volta il duo Iemmello-Donnarumma sin dall'inizio: <<Sono contento del lavoro che stanno facendo, oggi si presentava l'occasione di metterli insieme e devo dire che hanno fatto bene con una bella combinazione iniziale. Un pò la partita che ci aspettavamo, loro molto chiusi ci serviva un finalizzatore in più. Iemmello ha giocato più da rifinitore e ci dava spazio, Donnarumma lo stavamo aspettando e in queste due settimane abbiamo lavorato su intensità e cattiveria, la sua condizione inizia ad essere buona, penso si sia visto>>.

Sull'approccio alla gara e sui ragazzi:<<Dovevamo essere più attenti nel primo tempo, abbiamo concesso troppe ripartenze, ma nella ripresa abbiamo risistemato non possesso e aggressività, venendo fuori alla grande e legittimando il risultato. Mi dispiace che non ho fatto giocare D’Andrea, c’è chi è fortunato a partire dall’inizio e chi parte dalla panchina: è nata una competizione corretta tra loro, il gruppo è buono>>.

Ammaliato sempre più dalla curva giallorossa e i suoi tifosi, ma coi piedi per terra:<<La tifoseria del Catanzaro è uno spettacolo: ogni fine gara, io mi metto lì a guardare. Il calcio è passione ed entusiasmo e di tutto questo sono felice>>. Sulla classifica: <<Io ragiono con razionalità e so che bisogna stare coi piedi per terra altrimenti si rischiano figuracce, le partite sono sempre tutte equilibrate. La classifica fa piacere, ma bisogna guardarla a marzo-aprile, in primavera>>.  

Episodi determinanti come i cambi? <<Sì, ma gli episodi bisogna prima crearli. Il primo gol di oggi è stato quasi identico di quello di Donnarumma a Lecco, con un bel lavoro in fase di non possesso che porta a rubare palla agli avversari>>.