Conferenza stampa, la prima dopo l'infortunio per Mario Situm, carico più che mai, ha parlato dei brutti momenti passati per colpa dell'l'infortunio?:<<Prima di tutto, desidero ringraziare lo staff medico. Abbiamo lavorato duramente in piscina e con la fisioterapia due o tre volte al giorno per tornare al più presto. Ora mi sento bene dopo aver affrontato questo brutto infortunio. All'inizio c'era molta paura per la gravità dell'infortunio, ma 'fortunatamente' ho rotto solo il collaterale. Nei momenti difficili, con molta fede, sono riuscito a andare avanti e superare al meglio questo brutto periodo. Inoltre, grazie a Dio, ho un corpo che recupera molto rapidamente. Quando la squadra ha bisogno, anche se non sono al massimo, ci sono, dando sempre il massimo>>.
Un pensiero sulla fase delicata dei giallorossi, reduci da tre brutte sconfitte:<<I margini di miglioramento sono molti, e ha ragione il mister, un grande conoscitore del calcio che lo vive 24 ore al giorno. Dice che siamo una squadra troppo pulita che può migliorare molto. Veniamo da un campionato di Lega Pro entusiasmante, dove eravamo più forti, forse anche troppo. Le vincevamo tutte, cosa non possibile in questa serie. Stiamo lavorando al massimo per perfezionarci. L'importante è la consapevolezza nei nostri mezzi, sapere di essere forti, curando i dettagli e mantenendo questo gioco aggiungendo qualcosa come, ad esempio, la cattiveria>>.
Quest'anno un ruolo un po' diverso rispetto al precedente anno: <<Quest'anno ho giocato come terzino, ma in questo ruolo ci ho giocato anche nella competizione più importante, ovvero nella Champions League. Ho già dimostrato ampiamente di saperlo fare. È vero che ho giocato spesso come ala offensiva l'anno scorso. Mi sono trovato come esterno di centrocampo e ora terzino, ma con questo grandissimo mister, che sviluppa un'idea di calcio unica, qualsiasi ruolo ti viene affidato è facile e allo stesso tempo piacevole farlo>>.
Un pensiero sul prossimo impegno, un derby che torna in cadetteria dopo 33 anni di assenza:<< Questo è il secondo anno a Catanzaro, il quinto in Calabria. So quanto sia importante, una partita che pesa. Ringrazio i tifosi che ci fanno sentire sempre a casa, anche quando siamo a migliaia di chilometri di distanza dal "Nicola Ceravolo". Abbiamo l'obbligo di ringraziarli nel miglior modo possibile contro la squadra che vogliono loro. Non sarà facile, ma daremo il 100% per ottenere un risultato, anzi, anche di più>>.