Abbastanza amareggiato per il risultato finale, mister Corini vive un momento delicato della stagione. I tifosi vorrebbero l'esonero ma squadra e società sono con lui. Così il mister nel dopo gara: <<Ho parlato con Rinaudo e Gardini a fine gara, ho l’energia e la forza per andare avanti, credo in questi giocatori. La volontà mia è quella di andare avanti, spingerò al massimo perché questa per me è una grande occasione e farò di tutto sino a quando mi sarà data l’occasione. Naturalmente, la società farà le sue valutazioni>>.
La sconfitta casalinga rimediata contro il Catanzaro è pesante ma non sorprende: <<Il risultato non è quello che volevamo, l’obiettivo non è stato raggiunto. Io ho visto aggressività, volontà di reagire. Abbiamo fatto una partita gagliarda e pagato a caro prezzo due disattenzioni difensive, una a fine primo tempo e l'altra ad inizio ripresa. Per le risorse che avevamo a disposizione, per come dovevamo gestire alcuni rientri dagli infortuni, la squadra ha fatto una partita intensa, in modo coraggioso, contro un avversario che ha leggerezza mentale>>.
Quanto alla formazione iniziale con sorprese: <<C'erano grandi aspettative su questo match: la valutazione sulla formazione titolare è ampia , volevo pressare alto il Catanzaro pur prendendo qualche rischio. Il risultato non ci premia ma è il frutto delle situazioni che viviamo da oltre un mese a questa parte, c'è tanta pressione, difficile reggere. C’è grande amarezza. Soffriamo tutti di questo trend, comprendiamo la delusione dei tifosi. La squadra, per quello che ha a disposizione in questo momento, sta facendo quello che deve fare. La sconfitta di oggi ci distanzia un po’ dai primi posti, serve lavorare su alcuni aspetti mentali. Dobbiamo lavorare forte e cercare di recuperare gli infortunati e la condizione di alcuni, le risposte possono arrivare solo dal lavoro>>.