Novità in formazione per Vivarini che rispetto alla precedente gara, schiera dall'inizio Brighenti, D'Andrea e Petriccione, con Vandeputte che rientra dalla squalifica. Una ventina di tifosi ospiti nella "Mammì", mentre in totale oltre 9000 spettatori, minuto di silenzio per la tragedia di Firenze. Partenza in salita per il Catanzaro che al 1' è già sotto di un gol: angolo sotto la "Capraro", svetta indisturbato sul primo palo KURTIC che di testa segna l'1-0 per il Sudtirol. Catanzaro che prova ad organizzarsi, Scognamillo si sposta sulla sinistra al posto di Antonini che passa centrale, ma nel primo quarto d'ora nessuna azione degna di nota dei giallorossi che forse non si aspettavano una partenza con un atteggiamento così offensivo da parte degli ospiti. Ci prova Vandeputte a scuotere i suoi con una delle sue solite discese sulla fascia sinistra, Iemmello anticipato d'un soffio sul primo palo. Ancora il belga protagonista prima su punizione dai 20 metri sopra la traversa, poi pennella sulla testa di Iemmello un preciso cross ma il bomber giallorosso spreca concludendo alto. Spunto di D'Andrea al 28' che servito da Petriccione spara addosso a Poluzzi che si rifugia in angolo. E' il preludio del gol perché BRIGHENTI alla mezzora pareggia con un preciso tiro di sinistro che si insacca al sette. Il Catanzaro aumentai giri e Ambrosino costringe ancora una volta in angolo il portiere ospite con una bordata dal limite dell'area.
Ripresa con gli stessi undici iniziali, Aquile subito all'attacco conquistano un angolo, sugli sviluppi ANTONINI stacca di testa più in alto di tutti e segna il meritato 2-1! Un Catanzaro sempre più in crescendo, convinto dei propri mezzi al cospetto di un Sudtirol che cerca di reggere solo sul piano fisico con una serie di falli che costano un paio di meritati gialli. Ambrosino ha un paio di occasioni importanti ma entrambe le conclusioni per quanto potenti sono alte. E' un bel Catanzaro ora, sembra tornato ai bei tempi con la tifoseria sugli spalti entusiasta. Al 57' grande verticalizzazione di Petriccione per Iemmello che stoppa bene ma si fa respingere la palla coi piedi da Poluzzi, fallendo clamorosamente il 3-1. Gol sbagliato gol subito: al 59' Casiraghi fa tutto da solo, riceve palla in area, la protegge bene e girandosi supera con un gran sinistro Fulignati per il 2-2. Dentro Sounas e Biasci, Vivarini vuole vincerla spinto da una "Capraro" che canta incessantemente. A seguire anche Donnarumma e Oliveri. All'80' Brighenti commette un'ingenuità e si becca il secondo giallo, Aquile in dieci negli ultimi 10 minuti che dopo qualche minuto restano per qualche minuto addirittura in 9 per un infortunio di Vandeputte. Nei quattro minuti di recupero qualche rischio per Fulignati ma il Catanzaro si salva e la gara finisce in parità per 2-2, un punto positivo per la squadra giallorossa che allunga la striscia di risultati positivi.