Felicità contenuta ma si intuisce tanta soddisfazione nelle parole di mister Vivarini per la vittoria in casa della capolista: <<Una vittoria arrivata contro una grande squadra. Sono tanto felice per i nostri tifosi come sempre in tantissimi, hanno trasmesso entusiasmo e affetto ai nostri ragazzi che hanno risposto con una prestazione di grande livello. Il Catanzaro non vinceva da 60 anni qui a Parma e questo ci fa enormemente piacere, anche perché siamo una neopromossa, partita con tanti interrogativi e con punti di domanda dopo la partita dell’andata che ci ha fatto capire di avere molte attenzioni in più. Da quella gara in poi i ragazzi hanno capito e si sono adattati alle difficoltà del campionato>>.
Avversario di tutto rispetto:<<Il Parma ha grandi individualità e a volte siamo stati fortunati, ma sono stati bravi i miei ragazzi ad interpretare la gara, a non farci prendere in contropiede, a restare a posto senza concedere spazi alle loro accelerate. Il Parma è primo meritatamente perché ha giocato forti, quando accelerano sembrano in motorino ed è anche molto organizzato sotto l’aspetto tattico. Dove potevamo fare male era sulla nostra costruzione bassa bassa, facendoli girare in ampiezza e cercando di far loro perdere l’equilibrio, ci siamo riusciti>>.
Un pensiero va ai suoi trascorsi e a quanto sta ora vivendo a Catanzaro:<<Il calcio è questo, ho tante amarezze nella mia carriera perché sono sempre stato propositivo e razionale, organizzato in fase di possesso palla e alla ricerca di una certa tipologia di gioco. Poi in Italia è una questione di immagini, direttori e procuratori, ma io ho sempre lavorato sul campo cercando di dare il meglio di me. Ora l'obiettivo è giocarsela di partita in partita, ci divertiamo e abbiamo voglia di stupire tutti. Abbiamo dietro una città che vive di calcio e che ci spinge a fare sempre meglio>>.