Stadio delle grandi occasioni, pieno in tutti i settori, ad eccezione di quello ospite con soli 88 tifosi venuti dalla "Laguna". Iemmello ce la fa ed è in campo dal primo minuto, Oliveri sostituisce l'infortunato Situm. Partenza aggressiva delle due squadre, ma a sbloccare la gara è l'uomo sicuramente più in forma del momento, Simone PONTISSO che al 5' raccoglie di testa un cross di Sounas e deposita la palla in rete per l'1-0. Catanzaro neanche dinanzi al Venezia rinuncia al suo "credo" con il gioco che parte da Fulignati. Al 14' il VAR restituisce il gol annullato in prima battuta a IDZES dal guardalinee che aveva segnalato il fuorigioco di Pohjanpalo e il Venezia pareggia. Dopo 22 minuti una violenta grandinata costringe Ayroldi alla sospensione: oltre 45 minuti di attesa, ma l'arbitro d'accordo con i capitani decide che la gara possa riprendere alle 16.15. Obiettivamente la fascia sotto i distinti è in condizioni davvero precarie ma si gioca e una discesa di Oliveri procura il primo calcio d'angolo che lo stesso giocatore va a finalizzare con un tiro oltre la traversa. Al 28' Bjarkason al termine di un contropiede fulmineo di Pierini segna il 2-1 ma dopo il ceck del VAR il gol viene annullato per fuorigioco dello stesso giocatore sul tocco di Busio. Al 35' una nuova interruzione di qualche minuto, questa volta per uno scontro di gioco, violento quanto fortuito, subito da Veroli su un'uscita alta di Fulignati. Che sia una giornata particolare, lo si comprende qualche minuto dopo, quando Ambrosino è costretto ad uscire per infortunio, nuova tegola per la formazione di Vivarini già priva di Ghion e D'Andrea.
La ripresa inizia con un intervento prodigioso di Fulignati su Pohjanpalo al quale risponde subito il Catanzaro con una zampata di Iemmello che finisce sul palo, assist del solito Sounas dalla destra, azione quasi da "manuale Vivarini". Al 55' il Venezia in vantaggio: calcio d'angolo sotto la Ovest e dopo una prima respinta di Fulignati di nuovo IDZES con un tap-in segna il 2-1. Qualche minuto dopo possibile nuova svolta della gara, Sverko compie un brutto fallo su Veroli e si becca il secondo giallo lasciando la squadra in 10. E il Catanzaro ne approfitta subito su palla inattiva, cross di Vandeputte e svetta di testa IEMMELLO che riporta la gara in parità, 2-2. Aquile sulle ali dell'entusiasmo, spinte dal pubblico sugli spalti, Biasci in contropiede va vicino al nuovo vantaggio, si salva in angolo Joronen. Gara aperta, entrambe le squadre vogliono vincerla e in contropiede Busio rischia di segnare per il Venezia. Si rivede Donnarumma in campo che fa il suo ingresso al 67' insieme a Verna. Catanzaro che prova a sfruttare la superiorità numerica e con Iemmello segna anche il 3-2 ma l'attaccante è in netto fuorigioco sul tiro di Antonini che lascia anche il dubbio potesse terminare in porta senza deviazione dell'attaccante. Protagonista il brasiliano anche in fase difensiva perché blocca subito dopo una pericolosa serpentina di Svoboda. Al 92' ancora emozioni: rigore fischiato da Ayroldi per un fallo su Donnarumma che Iemmello si fa parare al primo tentativo ma il VAR lo fa ripetere perché il giocatore del Venezia (decisivo nel recupero), entra prima in area di rigore. Al secondo tentativo IEMMELLO segna il 3-2, nonostante Joronen avesse intercettato di nuovo il pallone e fa esplodere il "Ceravolo" di gioia mentre il Venezia è costretto con ogni probabilità a rinunciare definitivamente alla corsa per il secondo posto.
Finisce 3-2 per il Catanzaro la sfida col Venezia, una gara sicuramente da ricordare per i tifosi giallorossi.