Ciononostante mister Antonio Calabro non perde mai di vista l’obiettivo: lavorare e migliorarsi, puntando al prossimo avversario e guai a parlare di scontro diretto col Bari, sebbene la sfida coi galletti – fermati sull’1-1 dal Foggia – sia imminente.
“Lo spirito è la cosa che mi è piaciuta di più, indipendentemente dalla prestazione – analizza il tecnico nel post-gara al “Domenico Francioni” -. Avevo chiesto ai ragazzi un atteggiamento combattivo, perché altrimenti avremmo fatto molta fatica contro una squadra agguerrita, che ha cambiato sistema di gioco per l’occasione e su un terreno pesante”.
Out Rolando nella ripresa per un risentimento al polpaccio (da valutare l’entità dell’infortunio al rientro in Calabria), il mister rivolge un plauso particolare al redivivo Curiale: “Sono contento, ha dato tutto, non è facile giocare titolare in una trasferta per chi non ha avuto fin qui grande minutaggio – dice -. L’ho visto voglioso di far bene, come tutti quelli nel momento in cui vengono chiamati in causa”.
Vietato pensare alla trasferta del “San Nicola” dunque: “Dobbiamo vincere con il Monopoli domenica, altrimenti la vittoria di oggi non sarà servita a niente, tutto il resto è aria fritta”, sostiene perentorio l’allenatore dei giallorossi.
“Ci sta avere un calo nel finale, ma non deve accadere – conclude il trainer pugliese in riferimento alla (tardiva) reazione del Latina, negli ultimi minuti -. Se vogliamo essere bravi a 360 dobbiamo stare attenti. Il Latina, con dei lanci lunghi e con l’ingresso di Jefferson, si è schierato con quattro punte. Sulle seconde palle dobbiamo essere bravi a recuperare, ripartire e far male, senza concedere altre opportunità o spiragli per riaprire la partita”.
Aquile in viaggio verso casa: domani scarico per chi ha giocato e allenamento in vista del match del “Ceravolo” contro i gabbiani.