Sempre. Questa 'antica regola' nel calcio vale di più quando in palio vi è il passaggio del turno in Coppa Italia. E sebbene cuore e mente siano al campionato, gli Ottavi di Finale giocati oggi al "Nicola Ceravolo" contro il Palermo, in gara secca, hanno avuto la funzione di toccasana per il morale dopo le due immeritate sconfitte e, si spera, di spartiacque. Speriamo si sia voltato pagina, dopo la battuta d'arresto. Domenica si tornerà in campo ancora tra le mura amiche per il match con il Messina e la vittoria, in quel caso, sarà d'obbligo.

Mister Antonio Calabro analizza i tratti salienti della partita decisa dal ritrovato Curiale contro i rosanero: la risposta migliore che potesse giungere era proprio il gol del attaccante siciliano, ai margini del progetto in estate, "ripescato" e gettato nella mischia in avvio di torneo. 

"Queste gare danno modo di fare delle riflessioni. Arriverà per tutti il momento di dare il proprio contributo e occasioni del genere servono per farsi trovare pronti - dice il tecnico -. Ho avuto buone indicazioni a fasi alterne da parte di tutti, ovviamente avevano bisogno di rifiatare nel momento in cui si spingeva forte anche perché il campo era molto pesante". 

Entrando nello specifico dell'aspetto tattico aggiunge: "Abbiamo dovuto anche abbassare un po' il baricentro del pressing per mettere tutti nelle condizioni di correre e 'dividersi' un po la fatica essendo calciatori con caratteristiche diverse in campo. Si è reso necessario 'accorciare' verso il basso per consentire a tutti di esprimersi al meglio, per le caratteristiche degli avversari e per nostre. Quindi, centellinando le energie, abbiamo sì speso tanto, ma meglio". 

Soddisfatto per aver staccato il pass per i Quarti, Calabro si proietta alla partita di domenica: "Sono contento di aver raggiunto l'obiettivo di passare il turno, ma ora pensiamo a rimetterci in moto - conclude -. Domani ci alleneremo con la testa al Messina".