Il Punto | Aquile "per la prima volta..."

Scritto da  Giuseppe Mangialavori Gen 31, 2022
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Voglia, rabbia, determinazione, grinta: questo il nuovo Catanzaro 

Partiamo proprio dalle parole più significative di mister Vivarini alla vigilia del match: << Per la prima volta ho visto una squadra concentrata e unita che ha capito che bisogna cambiare registro, bisogna cambiare mentalità...Ci siamo messi in discussione tutti e sono sicuro che faremo una grande prestazione a Catania>>. Lasciando da parte l'usuale aplomb, mal celando la tensione unitamente alla forte motivazione, quasi come se volesse anticipare il vulcano giallorosso pronto ad esplodere, il tecnico giallorosso aveva fatto intendere che una svolta era alle porte e così è stato. Sin dall'inizio della gara ha ha fatto capire sia all'avversario e ai suoi supporter presenti, che l'unico obiettivo sarebbe stata la conquista della vittoria.

La foga dell'undici in giallorosso al "Massimino" è stata così tanta nella prima frazione di gioco, da rischiare persino di compromettere l'aspetto tattico. "Per la prima volta" Vazquez ha tirato in porta da ogni dove, sfiorando la segnatura in almeno un paio di occasioni dove il bravo Sala ha messo una pezza. Tra primo e secondo tempo, negli spogliatoi il mister avrà catechizzato a dovere i propri uomini e nel secondo tempo il Catanzaro non è calato come suo solito, anzi ha affondato i colpi grazie ad un reparto avanzato che finalmente si è arricchito della presenza di un certo Biasci. L'ex Padova, determinante ai fini della conquista dei tre punti (insieme ad un Bayeye in costante crescita) si è reso protagonista della gara, realizzando il primo gol e concedendo un prezioso assist che è valso il secondo gol, frutto della sua caparbietà. Il ruolo del "solito ex" questa volta è toccato a Russotto che, una volta entrato in campo, ha dato anima e corpo per dare un dispiacere alle Aquile, ma la sua opera è riuscita solo a metà. Dopo essersi procurato il rigore che ha riaperto la gara (realizzato dal solito Moro fino ad allora ben controllato da Fazio e compagni), la difesa giallorossa ha fatto buona guardia e malgrado la disattenzione di Martinelli, Scognamillo si è messo i panni di "eroe" andando a salvare i tre punti quando ormai il pareggio dei padroni di casa sembrava cosa fatta. L'abbraccio dei due compagni di reparto, insieme a quello di tutta la squadra a fine gara, può certamente segnare un punto di svolta per il Catanzaro edizione 2021/2022. "Per la prima volta"...qualcosa sembra essere cambiata, speriamo in modo definitivo, così all'improvviso! Noi ne prendiamo atto e non ci interessa altro. L'importante è che sia avvenuto. Ora serve solo costanza che potrà farci raggiungere qualunque traguardo. Non è dato dimenticare che il Catania appena sette giorni addietro aveva strapazzato la capolista Bari in trasferta rifilando a Frattali ben tre gol; al contempo è lodevole l'impegno profuso dagli etnei malgrado le note vicende societarie. Il Catanzaro visto a Catania fa ben sperare per i prosieguo del campionato: ora tocca al grande Popolo giallorosso rivestire i panni del dodicesimo in campo. Doppio impegno casalingo contro il Picerno e l'Avellino dell'ex Braglia, domenica corsaro in quel di Potenza. Il campionato si riaccende anche per le Aquile e, ne siamo certi, Vivarini e i suoi ragazzi sapranno lasciare il segno in un girone di ritorno che si prospetta quanto mai interessante. Avanti tutta Catanzaro!

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