Aquile, avanti con umiltà e concentrazione - Il Punto

Scritto da  Giuseppe Mangialavori Set 13, 2022
Questo articolo contiene parole
Il tempo di lettura è di circa minuti.
Livello di difficoltà di lettura:

Godiamoci il bel momento e questa neonata corazzata, ma piedi per terra e pensare di partita in partita

Sei punti, sette gol realizzati e zero gol subiti nelle prime due gare: questo il cospicuo bottino conquistato dai giallorossi di Vincenzo Vivarini. Il mister giallorosso dopo la vittoria (schiacciante) che ha permesso alle Aquile di sbancare lo "Iacovone" di Taranto per la seconda volta in questo 2022, distribuisce i giusti meriti ai propri ragazzi ma - allo stesso tempo - mette in guardia dai cali di tensione. Quindi parola d'ordine "umiltà e concentrazione" per un tecnico che, insieme al suo staff, non trascura nessun particolare vivendo il nuovo campionato attimo per attimo.

La squadra giallorossa a Taranto è sembrata forte e sicura nei propri mezzi col pericolo di sconfinare in presunzione, tanto che ne ha fatto le spese l'intero staff tecnico rossoblù che ripartirà da Eziolino Capuano. Ma l’antidoto in casa giallorossa è già pronto: massima concentrazione e lavoro assiduo perché se la superiorità tecnica non viene supportata dal giusto impegno, potrebbe rivelarsi un fattore molto rischioso. In questa trasferta un film con tanti protagonisti: nella prima mezz’ora la squadra del Catanzaro in tutti i reparti - portiere incluso - ha dimostrato una superiorità a volte imbarazzante. Nella seconda frazione di gara, testa agli altri due impegni settimanali e tesorizzazione degli sforzi compiuti. In tribuna d’onore un Magalini molto “partecipativo”, a tratti ansioso, ha esultato insieme alla Proprietà e al sempre presente Pino Mirante in occasione delle tre segnature. Bello vedere un Direttore sportivo così coinvolto emotivamente. Lato panchina ci ha pensato invece il Direttore Foresti a spronare i ragazzi. A fine gara, "l'inchino" di Desiderio Noto alla curva riservata ai tifosi giallorossi è da brividi, proprio sotto la porta che ha vissuto 4 segnature giallorosse in questo anno, quella di Fazio inclusa! Un gesto che la dice lunga sulle aspettative che mai come quest’anno sono legittimamente elevate, soprattutto per una Proprietà che sta dedicando parecchie risorse dopo l’immeritata débâcle ai playoff in quel di Padova.

Tre partite in sette giorni. Mercoledì un test importante tra le mura amiche al cospetto del Latina di Daniele Di Donato. I neroazzurri hanno già dimostrato di che pasta sono fatti, rifilando ben tre segnature ai satanelli proprio allo "Zaccheria", facendo male proprio nelle ripartenze. Un cliente molto scomodo, ma d'altronde lo sono tutti in una categoria che rimane sempre difficile da vincere.  Mentre domenica, in occasione dell’ultima tappa a Cerignola del mini tour de force, la cicogna gialloblù, neopromossa tra i professionisti, sarà un altro banco di prova interessante per testare la concretezza delle Aquile: obiettivo, calarsi nella nuova avventura nelle vesti di chi per raggiungere la promozione, dovrà profondere ogni sforzo e conquistare l’intera posta anche in campi "ambientalmente" complicati.
I giallorossi dovranno approcciarsi alle gare con lo stesso piglio con il quale hanno chiuso quella dello "Iacovone", sin dai primi minuti, mentre a Pescara in contemporanea si giocherà il big match tra Crotone e Pescara, uniche compagini a punteggio pieno insieme al Catanzaro, pronte a lanciarsi la sfida per la conquista della prima posizione.

Noi continuiamo però a lavorare senza pensare ad altro, perché con i valori che sostanziano l’attuale organico, potremo togliersi tante soddisfazioni e la continuità di risultato - come evidenziato da Vivarini nel post gara di Taranto - sarà il vero valore aggiunto per la vittoria del campionato.

Avanti tutta Catanzaro!

Articoli correlati (da tag)

Devi effettuare il login per inviare commenti
Publycon - Advertising