Ai quarti di Coppa accedono le Aquile: Avellino ko ai rigori

Scritto da  Nov 16, 2022
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Servono i rigori per decidere chi va ai quarti di Coppa: decisivi gli errori dal dischetto di Franco e Tito,  la sfida contro l'Avellino finisce 7-5 per i giallorossi.

Per tentare il passaggio ai quarti di finale, mister Vivarini prevede un turnover a metà, dando spazio a chi non ha potuto giocare nella trasferta di Viterbo. Su tutti spiccano le presenze di Brighenti, Iemmello e Vandeputte. Poco più di 1000 spettatori, di cui 82 ospiti. Il Catanzaro parte deciso e già al 3' ha un'occasione con Cinelli sugli esiti di un angolo calciato da Vandeputte, la palla però è calciata male e Forte blocca. Al 16' giallorossi in  vantaggio: ripartenza micidiale sull'asse Vandeputte - Iemmello con quest’ultimo che effettua un tunnel ai danni di Auriletto e deposita alle spalle di Forte. Aquile che avrebbero con Pontisso e Katzeris l'occasione di raddoppiare ma l'Avellino prima si salva poi sul finale di tempo pareggia: Murano scappa via sulla sinistra, assist per Kanoute che si accentra e con un magnifico destro a giro trova l’incrocio e ristabilisce la parità. 

L'inizio di ripresa vede nuovamente il Catanzaro passare in vantaggio al 48': cross di Welbeck, sponda di Iemmello per Biasci che col piattone non sbaglia. Doppio errore per i lupi, Forte esce in ritardo e Rizzo si lascia sfuggire l’autore del gol. Ma la partita è quantomai viva e aperta, l'Avellino vuole riscattare le delusioni in campionato e provare ad andare avanti in Coppa: così matura il nuovo pareggio con Murano quasi immediatamente, dopo appena tre minuti. Grande giocata dell'attaccante irpino che salta Megna e col destro disegna un arcobaleno che si spegne alle spalle di Sala. Con l'uscita di Iemmello per Scavone, sale in cattedra Cianci che si crea occasioni utili per segnare il terzo gol, la più clamorosa delle quali all'81' di testa colpisce la traversa. Niente da fare, la gara finisce nei 90 minuti in parità, servono dunque i supplementari per decidere chi passa ai quarti.

Ai supplementari colpisce ancora Biasci: palla intelligente in mezzo di Katseris per Biasci che ancora una volta supera Forte con un tiro potente sotto la traversa. Ma l'Avellino non si rassegna e prima con Tito avrebbe l'occasione di pareggiare nel secondo supplementare (ma il giocatore irpino sbaglia la conclusione), poi Kanoute in mezzo per Casarini che di petto insacca il gol del pari (3-3). Partita che non vuol sapere di finire e si va ai calci di rigore, queste le sequenze:

Catanzaro: Pontisso (parato) - Biasci (gol) - Cianci (gol) - Welbeck (gol) - Gatti (gol)

Avellino: Trotta (gol) - Franco (fuori) - Maizzo (gol) - Tito (fuori) 

Le Aquile hanno dunque la meglio sull'Avellino al termine di una partita ricca di gol, terminata 2-2 dopo i 90 minuti e 3-3 dopo i supplementari: al momento dei rigori, decisivi gli errori per gli irpini di Franco e Tito. Finisce la sfida 7-5 d.c.r.

 

Danilo Ciancio

IlGiallorosso.info
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