Campo pesante per la pioggia incessante, circa 4.500 spettatori presenti, Vivarini mette dall'inizio Tentardini e Bombagi, uniche variazioni rispetto a Pescara con Situm che va in panchina mentre Sounas a riposo.
Dopo un primo tentativo di Vandeputte che guadagna una punizione da buona posizione (un angolo corto), va bene al Catanzaro all'8', quando un errato alleggerimento di Martinelli innesca un pericoloso contropiede del Giugliano che Brighenti riesce a sbrogliare proprio sul tiro finale di Biasiol. Aquile vicinissime al vantaggio al 12' con una sassata di Vandeputte che si accentra e tira col sinistro prendendo il palo pieno a portiere battuto. Non è facile giocare su questo terreno pesante, la difesa giallorossa in sofferenza nei disimpegni ma in ogni caso gli uomini di Vivarini mantengono il pallino del gioco e con pazienza provano a farsi largo tra le maglie strette dei giocatori campani. Giallorossi che cumulano angoli, senza esito tuttavia. Alla mezzora anticipo secco di Biasci su cross di Tentardini, palla però alta sopra la traversa e gara che non si sblocca. Ma in pieno recupero arriva la perla di Ghion che fa tutto da solo, scarta tre avversari e la mette sotto l'incrocio: Aquile al 45' + 2 in vantaggio, giusto il tempo di festeggiare il gol che si esce dal campo.
Termina il primo tempo sul risultato di 1-0, ammoniti per i giallorossi Bombagi e Iemmello per falli evitabili. Stessa sorte per Salvemini.
La ripresa inizia con gli stessi 11 iniziali. Il Giugliano parte forte e in ripartenza prova a fare male,ma il Catanzaro ne esce indenne. Prime sostituzioni per Vivarini, con Biasci e Bombagi che fanno spazio a Cinelli e Curcio. Nocciolini appena entrato nel Giugliano tenta un pallonetto dai venti metri, Fulignati non si fa sorprendere. Scognamillo in diagonale salva su Nocciolini e in ripartenza Vandeputte imprendibile si fa tutta la fascia saltando due avversari e mettendo al centro, sul cross Iemmello viene messo giù ed è rigore: si incarica lo stesso Iemmello del tiro e fa il 2-0. Ma i segnali non finiscono qui: Scognamillo all'83' si inventa un gol "alla Vandeputte e con un destro a giro fa 3-0. Cianci appena entrato va vicinissimo al quarto gol mentre Vandeputte continua a dominare la scena. Un Giugliano coraggioso prova a trovare il gol della bandiera con De Rosa ma niente da fare.
Termina con 4 minuti di recupero la gara, Aquile che applicano la regola del "tre" e vincono per la quattordicesima volta in campionato su sedici gare con il risultato di 3-0: Ghion, Iemmello e Scognamillo i marcatori.