"Zaccheria" a porte chiuse, atmosfera surreale, ingenerosa per l'importanza della gara con due grandi blasoni in campo a confronto. Vivarini mette dentro Tentardini al posto dell'infortunato Situm, mentre toccherà ancora a Pontisso far coppia con Ghion a centrocampo. Sounas recuperato parte dalla panchina.
Biasci scalda subito le mani a Nobile con una conclusione a giro al termine di un contropiede fulmineo, palla però centrale. Foggia pericolosissimo al 10', prima poi D'Ursi entrambi in posizione favorevole, sprecano con conclusioni imprecise, soprattutto l'ex giallorosso che mette in area ma non trova nessuno pronto al tap-in. Squadre molto guardinghe, rispettose l'una dell'altra, nella prima mezzora partita molto tattica, il Catanzaro cerca poco l'affondo. Episodio dubbio al 36', cross in area foggiana di Bombagi, Costa dà la sensazione di toccare con una mano, l'arbitro ben posizionato fa cenno di proseguire. Aquile che aumentano i giri nel finale di tempo, Vandeputte prova la conclsuione col sinistro, palla facile per il portiere. FInisce al 40' la gara di Sciacca per un problema muscolare, primo cambio per Gallo che inserisce Di Pasquale. Proprio allo scadere uno schema su calcio da fermo porta alla conclusione Scognamillo, palla di poco fuori. primo tempo che finisce come iniziato. Tanta tattica, tanto equilibrio, pari giusto.
La ripresa inizia con nessuna sostituzione intervenuta nell'intervallo. Nei minuti iniziali, buono l'avvio dei padroni di casa: dall'asse Garattoni-Peralta nasce un'occasione d'oro per il Foggia , conclusione del centrocampista foggiano da dimenticare, un rigore quasi in movimento. Insiste il Foggia con ci prova dalla distanza con Schinetti, palla alta. Aquile che reagiscono subito e con un colpo di testa di Iemmello sugli esiti di un calcio d'angolo vanno vicine al vantaggio, Nobile d'istinto si salva. Poi altri due angoli consecutivi, ma il fortino difensivo dei satanelli regge. Entrano al 60' Sounas e Katzeris e sembra subito un altro Catanzaro: il greco ha subito l'occasione di segnare ma il tiro centrale è parato da Nobile, sulla ribattuta Vandeputte di testa spreca con il portiere rossonero che si ripete. Foggia in difficoltà ad uscire e ad attaccare la profondità, il Catanzaro alza il baricentro e si rende pericoloso. Scognamillo al 67' non riesce ad abbassare la palla, traiettoria troppo alta. Dentro al 70' anche Curcio e Verna, mister Vivarini continua a cercare soluzioni utili per segnare. In campo ora tutti e tre gli ex rossoneri, Martinelli, Iemmello e Curcio. Pericoloso Costa al 77' che disegna col sinistro una parabola che per poco non beffa Fulignati. Ancora Foggia con Garattoni pericoloso su calcio piazzato, palla di poco fuori. Partita che rimane aperta e equilibrata in questa ripresa, più frizzante rispetto al primo tempo. Negli ultimi 10 minuti dentro anche Cianci per i giallorossi. Provvidenziale Costa all'89' che mura il piattone a colpo sicuro di Curcio.
Finisce in parità la gara, primo 0-0 del campionato per le Aquile di Vivarini.