La continuità tra l’ultimo secondo di Padova e il presente che stiamo vivendo è palese. Come si trattasse di una corsa senza sosta volta verso l’unico obiettivo scippato negli ultimi play off. La prudenza è sempre d’obbligo, ma certi segnali fanno ben sperare, con il Popolo giallorosso felice ma non ubriaco visto il peso di vecchie paure figlie di una scaramanzia che non fa più testo.
Pietro Cianci probabilmente racchiude in sé la differenza tra il Catanzaro della scorsa stagione e quello attuale. Giocatore motivatissimo, rigenerato dalla cura Vivarini: pur subentrando a partita in corso, ha già contribuito a tesorizzare punti importanti per le Aquile: Viterbese e Picerno le più clamorose in ordine di tempo. Scrivi motivazione, leggi la forza di un gruppo granitico come quello giallorosso: cosa che si coglie nei particolari che fanno la differenza. A Picerno forse il vero capolavoro considerata la difficoltà dell’avveersario, del terreno di gioco, delle pressioni che aumentano col passare delle giornate: ma grazie anche al contributo dei settecento giunti dal Capoluogo di Regione la cui assenza in quel di Foggia ha inciso e non poco., sono arrivati tre punti pesanti. Un tempo questa gara sarebbe terminata diversamente, ne siamo certi, ma questo Catanzaro sembra deciso a diventare grande.
Come sempre decisivo Vandeputte che ha pennellato il cross della vittoria, poi bella la corsa in direzione settore ospiti di tutta la squadra.
Ma ci sarà da lottare ancora con il coltello tra i denti perché le gare del girone di ritorno avranno un coefficiente di difficoltà superiore, ma questo, è un concetto che vale per tutti, non solo per il Catanzaro. Si ricomincerà col Taranto redivivo di Eziolino Capuano il 7 gennaio al “Ceravolo” e di certo i pugliesi non vorranno recitare il ruolo di vittima sacrificale.
Il popolo giallorosso sarà sempre più determinante a partire dal prossimo mese, decisivo per disegnare gli scenari futuri: all’orizzonte un mercato di riparazione che mai come quest’anno si preannuncia molto articolato anche in relazione al mantenimento degli equilibri interni di tante formazioni e sarà non semplice individuare i rinforzi utili per la squadra giallorossa in considerazione del gruppo che si è creato.
Agli addetti ai lavori l’arduo compito delle decisioni che ci auguriamo continuino ad essere illuminate. A noi il ruolo di spettatori narranti per quello che speriamo sia un ferlicissimo 2023 per i colori più belli: il giallo ed il rosso.
Avanti tutta Catanzaro!